"Al dolore dei familiari si aggiunge la notizia della morte dell'autista che chiude la storia giudiziaria"
Il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani esprime vicinanza alle famiglie delle vittime dell'incidente a Tarragona in Spagna
A sette anni dal tragico incidente e dopo la notizia della scomparsa dell’autista che guidava l’autobus dove hanno trovato la morte tredici studentesse, di cui sette italiane, durante il viaggio Erasmus a Tarragona in Spagna, tra cui Lucrezia Borghi di Greve in Chianti, anche il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani esprime vicinanza alla famiglia.
"Al dolore dei familiari, già devastati da un percorso giudiziario complesso che aveva l’autista come unico imputato nel processo si è aggiunta la notizia della morte del conducente che aggrava la sofferenza della perdita: la storia giudiziaria si conclude proprio nel momento in cui si stavano definendo i termini del processo penale”.
Paolo Sottani ha inoltre dichiarato:
“Come riferisce l’avvocato dei familiari, i genitori avevano acconsentito nel 2022 ad un patteggiamento con l’emissione di una sentenza di condanna dell'autista, che avrebbe ammesso finalmente la sua responsabilità, a fronte di uno sconto della pena. Una decisione sofferta – continua il primo cittadino di Greve in Chianti - che adesso trova una conclusione ancora più drammatica. Esprimo pertanto tutta la mia vicinanza alle famiglie e ai nostri concittadini che hanno mantenuto la loro dignità rifiutando di subire un processo lungo sette anni che purtroppo resterà senza verdetto. Ai familiari resta solo il dato, in qualche modo consolatorio relativo alla decisione dell’autista che avrebbe acconsentito al patteggiamento e sarebbe stato disposto ad ammettere la propria responsabilità”.