Approvato l’ordine del giorno in sostegno dei diritti umani in Iran e a difesa della vita
Tutti i consiglieri auspicano che il Consiglio UE e tutti gli organi sovranazionali esercitino il proprio ruolo per promuovere al più presto un percorso democratico in Iran nel rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali di uomini e donne.
Approvato l’ordine del giorno in sostegno dei diritti umani in Iran e a difesa della vita
In occasione dell’ultima seduta del 30 gennaio, il Consiglio Comunale di Signa ha approvato un Ordine del Giorno – a firma di tutti i gruppi consiliari – a sostegno dei diritti umani in Iran. Un documento col quale viene espressa ferma condanna al regime teocratico dell’Iran che reprime con violenza le coraggiose proteste delle donne islamiche e tutte quelle manifestazioni in favore della libertà e della democrazia. “La dura repressione del governo teocratico ha prodotto arresti, processi sommari e numerose uccisioni di donne e giovani – si legge nel documento - Finora oltre 500 manifestanti sono stati uccisi durante le manifestazioni, tra cui molti minorenni, e oltre 20.000 persone sono state arrestate”
Un ordine del giorno col quale esprimere quindi la piena solidarietà verso le donne e gli uomini che, nonostante la violenta repressione del Governo teocratico iraniano, lottano ogni giorno per la difesa dei diritti umani e attraverso il quale chiedere al Governo italiano e all’Unione Europea di inasprire le sanzioni nei confronti dell’Iran.
I consiglieri comunali di Signa chiedono al Governo italiano “di fare pressione con urgenza sul governo dell’Iran affinché cessi immediatamente la repressione sanguinosa sulle mobilitazioni in corso e vengano liberate le persone detenute in seguito alle proteste, per la garanzia della libertà delle donne iraniane e il pieno rispetto dei diritti umani”.
In più, i consiglieri auspicano che il Consiglio UE e tutti gli organi sovranazionali esercitino il proprio ruolo per promuovere al più presto un percorso democratico in Iran nel rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali di uomini e donne.
Dell’ordine del giorno viene disposto l’invio al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato e al Parlamento europeo affinché quest’ultimo si faccia garante di un attento monitoraggio dell’evoluzione del contesto iraniano