La denuncia

Scoperti "furbetti" del reddito di cittadinanza

L'intervento di Giampaolo Giannelli, portavoce Fratelli d'Italia Pontassieve.

Scoperti "furbetti" del reddito di cittadinanza
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Scoperti "furbetti" del reddito di cittadinanza

 

 

I carabinieri della stazione di Pelago, in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Firenze, (ai quali va il nostro plauso), hanno denunciato cinque persone che avrebbero indebitamente ottenuto il reddito di cittadinanza. Gli accertamenti di carabinieri e Ispettorato hanno consentito di accertare che i cinque indagati, quattro uomini di origini africana e una donna romena, tutti residenti a Pelago, avevano falsamente attestato all’Inps di essere residenti in Italia per il periodo necessario all’ammissione al beneficio.
Sulla base di quanto sta emergendo nel corso delle indagini, potrebbero esserci sul territorio - non solo di Pelago ma dell’intera Valdisieve - altre persone che stanno incassando il reddito di cittadinanza senza averne diritto; una situazione grave, da stroncare senza indugio.
Le linee del nuovo governo presieduto da Giorgia Meloni, che porterebbero alla sospensione dell'assegno ai circa 900.000 percettori del RdC che sono in grado di lavorare, vanno nella giusta direzione. Sono infatti sempre più frequenti i casi di percezione indebita scoperti dalle Forze dell'Ordine, specie tra i cittadini stranieri, il che dimostra come vi sia una vera e propria organizzazione criminale che ha operato in tal senso.
Sono ormai evidenti le lacune e le storture del RdC introdotto nel gennaio 2019 dal Governo Conte, che vanno assolutamente colmate e corrette. Senza se e senza ma.

Giampaolo Giannelli, portavoce Fratelli d'italia Pontassieve

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