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Minorenne tentò di violentare e rapinare una 78enne: fermato dai carabinieri

La tentata violenza sessuale non veniva portata a compimento dall’autore dei fatti grazie alla tenace reazione della persona offesa.

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Nella tarda serata di venerdì 14 maggio, i Carabinieri di Firenze Oltrarno hanno notificato, a carico di un 18enne di origine magrebina, all’epoca dei fatti in contestazione minorenne, un fermo di indiziato di delitto disposto dal Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze Antonio Sangermano, in quanto sussistenti a suo carico gravi indizi di colpevolezza per i reati di tentata violenza sessuale e rapina ai danni di una cittadina italiana 78enne che si trovava nei pressi di Piazzale Michelangelo nel tardo pomeriggio dello scorso 13 aprile.

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Minorenne tentò di violentare e rapinare una 78enne

Il provvedimento precautelare si è reso necessario a seguito del compendio probatorio emerso nelle quarantotto ore precedenti l’emissione della misura, nonché di elementi inequivocabili, quali il controllo dell’indagato da parte delle forze di polizia in località ai confini con la Francia, che facevano presuppore il pericolo di un suo allontanamento.

Le indagini, direttamente coordinate dal Procuratore Sangermano e svolte dai Carabinieri della Compagnia FI – Oltrarno e della Stazioni di FI – Palazzo Pitti e FI – Ricorboli, sono state attivate immediatamente dopo i fatti occorsi il pomeriggio del 13 aprile.

In quella circostanza, una signora 78enne, recatasi nella zona di Piazzale Michelangelo per compiere la routinaria passeggiata, dopo essersi fermata all’esterno dei bagni pubblici tra il citato Piazzale e la Basilica di San Miniato al Monte, veniva raggiunta alle spalle da un soggetto che la aggrediva, facendola rovinare al suolo, quindi le abbassava i pantaloni nel tentativo di violentarla, per poi impossessarsi della borsetta e dell’orologio, dandosi alla fuga, dopo avere violentemente colpito la persona offesa, cagionandole la rottura di una costola ed un trauma toracico.

La tentata violenza sessuale non veniva portata a compimento dall’autore dei fatti grazie alla tenace reazione della persona offesa. L’attività investigativa, effettuata attraverso l’escussione della vittima e di alcuni testimoni, che ne avevano udito le grida, nonché mediante l’acquisizione delle immagini estrapolate dalle videocamere, consentiva ai Carabinieri di ricostruire il percorso di fuga del reo. Scoperta la possibile zona di arrivo, i Carabinieri individuavano in quel luogo l’abitazione di un giovane, già noto alle forze di polizia, in quanto destinatario in passato di misura cautelare in ordine al reato di tentato omicidio per i fatti occorsi la sera del 12 febbraio 2019 in Firenze Piazza dei Ciompi, con caratteristiche fisiche rispondenti ai filmati ed alle descrizioni fornite. All’esito di perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione venivano rinvenuti vestiti e zaino riconducibili ai citati filmati, nonché un monopattino corrispondente a quello utilizzato dal soggetto per la fuga lo scorso 13 aprile.

Gli elementi venivano inoltre completati dall’individuazione operata dalla vittima, la quale riconosceva l’indagato. Il Procuratore Sangermano disponeva, pertanto, il fermo di indiziato di delitto, essendo evidente il pericolo di fuga dell’autore dei fatti, controllato al confine. L’indiziato di delitto, fermato in Firenze in esito delle ricerche attivate dai Carabinieri, si trova ora presso l’istituto Penale per Minorenni di Firenze, via Orti Oricellari, poiché al momento dei fatti minorenne.

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