UNA PRONTA REAZIONE

Finanziere fuori servizio sventa furto, ma subisce la violenta reazione del malvivente

E' successo ieri all’interno di un outlet di via Roma in orario prossimo alla chiusura.

Finanziere fuori servizio sventa furto, ma subisce la violenta reazione del malvivente
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Finanziere interviene libero dal servizio per fermare un ladro e ne subisce la violenta reazione. Arrestato poi insieme ai Carabinieri.

Finanziere fuori servizio sventa furto

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Prato hanno arrestato un cinese di 49 anni che ieri era entrato all’interno di un outlet di via Roma in orario prossimo alla chiusura con il preciso intento di impossessarsi -senza pagare- di alcuni capi di abbigliamento. La tecnica consisteva nel portarsi nel camerino di prova con più magliette, restituirle in parte e trattenerne una indossata sotto il giubbotto. Ma la manovra non è sfuggita al titolare del negozio che già aveva adocchiato i movimenti dell’uomo, anche ricordando precedenti ingressi dell’orientale nel negozio in cui aveva provato merce ma senza mai acquistarla.

La pronta reazione del finanziere

Per questo ha affrontato il ladro per farsi restituire la maglietta e per trattenerlo in attesa dei Carabinieri. Ma l’uomo a questo punto ingaggiava una colluttazione con il negoziante alla quale assisteva anche un Luogotenente della Guardia di Finanza di Prato che interveniva prontamente, sia a difesa del titolare del negozio che per procedere al fermo del cinese. L’accesa e violenta resistenza del ladro era tale che il militare della Guardia di finanza è stato poi costretto a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Prato che gli diagnosticavano un “trauma distrattivo alla spalla”.

Aggredito: arrivano i carabinieri

Il successivo arrivo di due pattuglie della sezione Radiomobile dei Carabinieri di Prato consentiva il fermo definitivo del cittadino cinese al quale i militari hanno contestato il reato di rapina impropria, dichiarandolo in arresto e mettendolo a disposizione della Procura della Repubblica di Prato che ha disposto per egli il giudizio per direttissima.

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