25 novembre: già oltre 1000 le richieste di aiuto nei primi mesi del 2024. "Ribelliamoci alla violenza"
Ricordiamo il numero di pubblica utilità 1522 contro la violenza e lo stalking, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i dati raccontano un andamento (anche quest’anno) in crescita delle richieste di aiuto: nei primi 9 mesi del 2024 sono state 1.062. Poco meno di tutto il 2023, quando a fine dicembre se ne erano contate 1.151.
Un trend in crescita secondo l’associazione Artemisia a Firenze, che ipotizza un aumento del 20%. Segno che i numeri delle violenze non accennano a diminuire.
Si è abbassata anche l’età delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza. Spesso le vittime sono giovani donne, anzi giovanissime che denunciano minacce e revenge porn. Altre sono state perseguitate dai propri compagni, con pedinamenti e un controllo totale della loro vita.
Sempre più diffusi anche i casi di maltrattamenti in famiglia, sia sulle donne che sui minori, così come di abusi fisici.: 54 le vittime che hanno avuto bisogno di percorsi di protezione. Casi in cui esisteva un serio pericolo per l’incolumità fisica.
I dati in Toscana
Nel 2023 in Toscana si sono registrati ancora 6 femminicidi, che hanno fatto salire il drammatico bilancio degli ultimi 17 anni a 140. Non solo: sono oltre 4.500 le donne che in un anno si sono rivolte a un Centro antiviolenza, sfiorano i 2.000 in un anno gli accessi in codice rosa al pronto soccorso per maltrattamenti.
Sono aumentate le denunce delle vittime di stupri. Così come per le violenze all’interno della coppie, con episodi di soprusi fisici e psicologi. Si sono fatte avanti pure donne di età avanzata. Ma dell’ultimo anno ciò che colpisce sono le tanti giovani vittime: già 95 prese in carico, tra minori e neo maggiorenni.
Tante quindi le situazioni definite ad alto rischio. E il luogo dove avviene la violenza è sempre la casa per il 74,3% delle vittime.
Questo conferma l’elevata percentuale dei casi di violenza assistita: nei due trimestri considerati oltre la metà delle vittime rispondenti (57,3%) aveva figli e di queste il 31,5% dichiara di avere figli minori. Sempre nei due trimestri presi complessivamente, la percentuale di vittime che dichiara che i propri figli hanno assistito e subito la violenza è del 18,9%, mentre nel 32,3% di casi i figli l'hanno solo assistita.
Ricordiamo il numero di pubblica utilità 1522 contro la violenza e lo stalking, messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, offre un sostegno concreto alle vittime di violenza. Ed è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.
Gli appuntamenti di oggi
Partendo da Firenze alle 11 in piazza Signoria il flash mob di QN x le Donne “Voci contro la violenza”. Alla sera illuminazione speciale in rosso delle porte storiche fiorentine e del David, a cura di Firenze Smart; oltre un mese di eventi.
La giornata prosegue nel pomeriggio alle 16:30, alla presenza del presidente Eugenio Giani si terrà un Flash Mob davanti al Palazzo Strozzi Sacrati illuminato di Rosso e le voci del Coro Femina diretto da Lisa Kant, impegnato nella lotta contro la violenza sulle donne e di genere che darà vita a "Oltre il Silenzio...le Donne" un viaggio musicale e letterario che celebra la forza, il coraggio e la dignità delle donne, al pianoforte Daniele Madio e lettura di Gemma Storai.
Attraverso brani musicali di ogni genere, il coro intonerà canti di libertà e forza, intrecciando melodie che spaziano dal pop al classico, fino a toccare l'anima con i toni della tradizione e della modernità.
Musica, teatro per dire "no alla violenza"
Alle 18, tutti al Teatro della Compagnia di via Cavour dove Katia Beni e Benedetta Giuntini interpreteranno “Diritti e Rovesci...ma pari!”, spettacolo in cui una giornalista a volte fuori di testa intervista un'attrice comica a volte intelligente, su diritti delle donne e pari opportunità, esperienze di lavoro, di vita. Un'esilarante catena di gag e monologhi che lascia spazio a riflessioni semiserie su stereotipi di genere e diritti violati.
Sempre lunedì 25 novembre, dalle ore 10:00 alle ore 17:00, a Cango Cantieri Goldonetta a Firenze, si svolgerà il convegno Abitare il museo. Il corpo dell’arte a cura del Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, con il sostegno della Regione Toscana, della Fondazione CR Firenze, del Comune di Firenze e del Ministero della Cultura.
La sera, alle 20, il Museo di San Marco ospita Lumen Naturae, un progetto di Virgilio Sieni in relazione agli affreschi del Beato Angelico al Museo di San Marco. Danzatrici e danzatori propongono ai visitatori esercizi ascoltati, brevi sequenze contemplate, ripetizioni meditate, sguardi di attenzione allo spazio delle celle.
Il pubblico sarà invitato in questo cammino silenzioso a osservare liberamente e a richiedere, se lo desidera, la trasmissione dell’opera attraverso il gesto.
Infine alle 21 ad Arezzo, come già detto, al Teatro Petrarca debutta in prima nazionale, “Carmen: l’ultimo incontro”. Nell’ambito de La Toscana delle Donne, va in scena un’altra eroina interpretata da Rossella Brescia, con Francesco Montanari nel ruolo di Don José, su testo di Debora Pioli con la regia di Marco Voleri. Lo spettacolo ha il patrocinio di Amnesty Internazional Italia.