Offre cocaina ai presunti clienti ma sono due poliziotti: nel bosco una base operativa
I poliziotti hanno notato una donna ricevere una piccola confezione da un uomo proveniente dalla vegetazione e sono intervenuti
Durante un servizio di controllo straordinario del territorio avvenuto nel pomeriggio di giovedì 7 novembre - avendo avuto notizie di un’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti - la Polizia di Stato si è recata in zona Sant’Alessio a Lucca, più precisamente in via Piana, al fine di verificare quanto appreso.
Inseguimento nei boschi
Lì i poliziotti hanno notato una donna che, appena fuori dalla boscaglia, ha ricevuto una piccola confezione di colore bianco da un uomo che poco prima aveva fatto capolino dalla fitta vegetazione. La donna è stata fermata e trovata in possesso di questa piccola confezione contenente effettivamente una dose di cocaina. Gli Agenti, al fine di interrompere la condotta criminosa, si sono dunque avvicinati verso il punto della precedente cessione, luogo da dove, a quel punto, si è affacciato dalla boscaglia il soggetto descritto dalla donna.
Vestito di scuro e con indosso un passamontagna, l'uomo ha chiesto agli stessi poliziotti in borghese, se volessero acquistare della “Bamba”. I poliziotti, quindi, si sono qualificati e dopo un breve inseguimento nel bosco, con tanto di colluttazione, hanno arrestato l’uomo. A seguito di perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto sul soggetto 26 dosi di cocaina per un peso complessivo lordo di circa 30 gr. e una quantità di denaro contante pari a circa 170 euro in banconote di piccolo taglio. All’interno della boscaglia, gli operatori hanno scoperto un “base operativa” dove, presumibilmente, l’arrestato e un complice, sono rimasti accampati durante tutto il giorno portando avanti l’attività illecita. Il cittadino marocchino, 33 anni, regolare ma senza fissa dimora, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.