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Prato capitale dell’alt-rock, torna l’Off Tune Festival

Grande è l’attesa per l’edizione 2023 dell'evento pratese

Prato capitale dell’alt-rock, torna l’Off Tune Festival
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La “bibbia” del rock Rolling Stone l’ha inserito tra gli eventi da non perdere, sui social si rincorrono like e commenti positivi. Grande è l’attesa per l’edizione 2023 dell’Off Tune Festival, da giovedì 29 giugno a sabato primo luglio ai Cantieri Culturali di Officina Giovani, a Prato.

Un amore di festival votato all’alt rock che vedrà protagonisti Kurt Vile and The Violators, Fujiya & Miyagi, Eggy, Pierpaolo Capovilla, New Candys, Uzeda, Gazebo Penguins, Robox, Tutte Le Cose Inutili e molti altri ospiti. Due palchi affollatissimi ma anche mostra-mercato di dischi, manifesti e memorabilia, area kids, ristoro di qualità. E dei 16 concerti in programma, più della metà è a ingresso gratuito.

 

Si parte con un’anteprima a ingresso libero, giovedì 29 giugno, insieme a una forza della natura del post-hardcore, i Gazebo Penguins, alla prese con il nuovo album “Quanto”. Apre la serata il cantautorato punk dei Tutte Le Cose Inutili, chiudono i Tanks And Tears, tra reminiscenze post punk e grunge.

Off Tune Festival entra nel vivo venerdì 30 giugno e da Brighton approdano Fujiya & Miyagi, quattro lustri di onoratissimo electro pop intriso di krautrock e disco, come certifica "Slight Variations", l’ultima fatica: raffinati in studio quanto scatenati dal vivo. Sempre sul palco uno, da Catania, il noise rock degli storici Uzeda e il power trio mascherato Robox. Stessa sera, ma sul palco due, a ingresso libero, il garage rock dei Go!Zilla e il punk rock dei Fernandhell, il nuovo progetto di Livio Montarese, fondatore dei The Peawess.

 

Icona dell’alt-folk e dello psych-pop a stelle e strisce, Kurt Vile è l’headliner della lunga giornata di sabato primo luglio, sempre a Officina Giovani di Prato. Affiancato dai The Violators, Kurt Vile porta in dote l’album “(watch my moves)”, ultimo capitolo di una discografia segnata da collaborazioni eccellenti e sospesa tra atmosfere oniriche e slanci radiosi. Divide il palco con i New Candys, una tavolozza di psichedelia, rock, garage e noise – e una recente collaborazione con Bugo – e con la cantautrice belga Camille Camille.

Dal grunge dei Drop Circles al sound urticante di Pierpaolo Capovilla: il palco due, quello a ingresso libero, accende i mixer alle 16 e li spegne a notte inoltrata. Dopo la militanza nel Teatro degli Orrori, Pierpaolo Capovilla si è accasato con I Cattivi Maestri: l’album eponimo alterna cazzotti e carezze, “per raccontare questi tempi di violenza e sopraffazione, il Paese e il mondo in cui viviamo”. Da non perdere per nessun motivo il live degli Eggy, surrealisti della no wave, del krautrock e del pop: da Melbourne con un nuovo album “With Gusto” e i fari puntati della critica. Al pomeriggio anche il post-hardcore dei Lleroy e l’elettronica dei Wicked Expectation. Si chiude, sempre a ingresso libero (dalle ore 23), con la Cencio’s Night: suoni, dj, artisti e memorabilia dello storico live club pratese.

 

“Con Off Tune Festival torna al centro della Prato Estate la musica di qualità che non è possibile ascoltare altrove – ha spiegato l’assessore alla Cultura Simone Mangani – E torna Officina Giovani come luogo perfetto per i live”.

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