La festa

Montemurlo fa un tuffo nel Rinascimento

Sono state 150 le persone che hanno preso parte alla cena, che rievoca un fatto storico realmente avvenuto

Montemurlo fa un tuffo nel Rinascimento
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A Montemurlo si rinnova la magia del banchetto rinascimentale “Alla corte di Cosimo I”, una cena d'altri tempi con figuranti in costume, menù storico e animazioni, proprio come avveniva nella Toscana d'inizio Cinquecento. Ieri sera, 20 luglio, in piazza Castello alla Rocca si è svolto il banchetto che, come da tradizione, apre le celebrazioni della 32esima edizione del Corteggio storico, che avrà il suo momento clou il prossimo 10 settembre con la sfilata a Oste.

Sono state 150 le persone che hanno preso parte alla cena - evento, promossa dal Comune con il Gruppo Storico Montemurlo Aps e la collaborazione del ristorante La Taverna della Rocca, che ha curato il menù rinascimentale. Una serata che rievoca un fatto storico realmente avvenuto, il banchetto ideato dal montemurlese Felice Settesoldi, supportato dalla mediazione della famiglia Pandolfini, per riavvicinare i Medici all'opposizione repubblicana meno compromessa, che si svolse nella primavera del 1537. Purtroppo il tentativo fallì e si arrivò alla famosa battaglia, combattuta nella piana sotto la Rocca, che portò alla definitiva affermazione dei Medici.

«Il banchetto apre i festeggiamenti per la rievocazione della battaglia di Montemurlo che, oltre ad essere stato un avvenimento cruento, apre le porte alla nascita della Toscana moderna - afferma il sindaco Simone Calamai- È importante far conoscere la nostra storia e le nostre tradizioni e attraverso le attività del Gruppo storico riusciamo a farlo al meglio»

Il banchetto è stato aperto dal corteo dei nobili, i figuranti in costume che hanno fatto rivivere le figure dei protagonisti dell'evento storico: Cosimo I e della madre Maria Salviati, il maestro Riccio da Prato, il cardinale Innocenzo Cybo e il cardinale Bernardo Salviati, il capitano Alessandro Vitelli, Angela De Rossi, il capitano Pirro Colonna, Baccio Valori, Filippo Strozzi, Clarice dei Medici.

Lo spettacolo di bandiere a cura degli sbandieratori del Gruppo storico, ha aperto le animazioni che hanno intervallato la cena. Le dame hanno poi coinvolto i commensali in una coreografia di danze rinascimentali, mentre il giullare Lapo Botteri ha proposto i suoi giochi di magia tra i tavoli, alternandoli a battute irriverenti. Il “Duo per caso”, invece, ha proposto musica rinascimentale, sottofondo musicale di tutta la cena. Particolarmente suggestivo e apprezzato dal pubblico è stato lo spettacolo con il fuoco di Laura Baldini: le luci di piazza Castello si sono spente ed è iniziata la poesia della danza con il fuoco.

«Un'occasione di festa nell'ambito dell'estate montemurlese. - ha sottolineato l'assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- Un'iniziativa fondamentale per rievocare la storia di Montemurlo, legata alla famosa battaglia di Montemurlo del 1537, dalla quale nasce la Toscana moderna. Un valore da far conoscere ai cittadini. La rievocazione storica è importante perché lega il passato al presente in un'ottica di valorizzazione del territorio».

La serata è stata presentata da Francesca Vattiata, il service è stato curato da Nicola Votino e Daniela Agrumi.

«Siamo felici di aver riportato nel borgo della Rocca la cena rinascimentale - dice la presidente del Gruppo Storico,Tiziana Giagnoni- È stata una serata ben riuscita in attesa degli altri eventi che ci condurranno fino al corteggio del prossimo 10 settembre». Quest'anno il programma delle celebrazioni della 32esima edizione del Corteggio per la prima volta porta la rievocazione storica nella nuova piazza pedonale davanti al municipio con “Dentro La storia”. L'appuntamento è per il 2 agosto ore 21 con Alessia Cecconi, direttrice della Fondazione Cdse, che racconterà la storia della battaglia e tratteggerà i ritratti dei principali protagonisti, tra aneddoti e intrighi di palazzo.

Prima dell'approfondimento storico in piazza, i figuranti in costume sfileranno per le strade di Montemurlo centro.

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