Aperta l’urna con le spoglie della Beata Giovanna: al via la festa a Signa
Finalmente la manifestazione è tornata a svolgersi secondo la tradizione dopo gli anni tristi e dolorosi della pandemia
Un gran bell’inizio come non avveniva da anni.
Dopo due anni di stop, a causa della pandemia, è stata scoperta stasera a Signa, poco dopo le 19, presso la chiesa di San Giovanni, l’urna che contiene le spoglie della Beata Giovanna.
Aperta l’urna con le spoglie della Beata Giovanna: al via la festa a Signa
Dopo la Santa Messa presso la chiesa di San Lorenzo, una rappresentanza del corteo storico, composta dal Gonfalone, gli Alabardieri e dal corpo dei musici, seguita dalla venerabile compagnia del Santissimo Sacramento e dello spirito Santo, si è recata all’interno della Pieve di Signa dove si è svolta la cerimonia di scopertura dell’urna.
Presenti, insieme a tanti fedeli, il sindaco Giampiero Fossi, con la fascia d’ordinanza, la vicesindaca Marinella Fossi, l’assessora Chiara Giorgetti, il presidente del Consiglio comunale Massimo Campigli e tanti consiglieri sia di maggioranza che di opposizione.
Finalmente la festa è tornata a svolgersi secondo la tradizione: due anni fa, infatti, a mancare era stato il pievano Don Alessandro Tucci, colpito dal Covid-19 proprio durante i giorni della Beata, malattia che poi ha superato brillantemente, mentre l’anno scorso a mancare ero stato il sindaco Giampiero Fossi visto che era ancora in convalescenza dopo il problema al cuore che aveva accusato.
Stasera, invece, tutta la cerimonia si è svolta secondo la tradizione e con una gran bella presenza di cittadini.
“Abbiamo un santo in Paradiso - ha ricordato don Alessandro - la nostra Beata ha attraversato tante peripezie nella vita terrena ma ha vinto ed ora prega per noi dal Cielo”.
“Candido Fiore del giardino celeste è una frase bellissima, - ha poi commentato il primo cittadino - Giovanna è da sempre una di noi, una ragazza di Signa, che mantiene unita la nostra comunità. Con lei viviamo la bellezza della fede, la bellezza di una Pasqua importante, una Pasqua che significa passaggio. Un passaggio da vivere come comunità intera, uniti nella fede di Dio, con la nostra visione forte nella vita”.
Domani la grande festa
Domani, nel Lunedì dell’Angelo, si concentrano le celebrazioni per la Beata quando il Corteo Storico, gli sbandieratori e il gruppo Falconieri Fiorentini di Malmantile, insieme ai figuranti e alle Autorità civili e militari, sfileranno per le vie cittadine in un percorso che dalla Chiesa di San Lorenzo toccherà via Giovanni XXIII, piazza Cavour, via Giuseppe Verdi, via Roma, parco di Villa San Lorenzo, via Beata Giovanna, via degli Alberti, via dei Berti, via dell’Edera, via Dante Alighieri per terminare sul sagrato della Chiesa di San Giovanni.
Proprio in piazza Cavour alle 12 si terrà la cerimonia conclusiva con omaggi recitati alla Beata Giovanna, l’esibizione degli Sbandieratori del Corteo Storico, l’ostensione delle reliquie della Beata e la solenne benedizione.
Una vera e propria festa che proseguirà per tutta la giornata di lunedì 10 aprile grazie alle giostre del Luna Park in via della Resistenza (aperte fino alle 24), ai tanti stand di generi alimentari e prodotti tipici fra piazza della Repubblica e via Roma (fino alle ore 21.00) e il concerto alle 16.00 a cura della Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa all’interno della Pieve di San Lorenzo.
In quest’occasione anche l’apertura straordinaria dalle 9 alle 13 della mostra “Nel segno di Puccini” di Cristina Falcini in sala dell’affresco.
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