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A San Gimigniano presentazione del libro su Shakespeare e la danza

Francesca Camponero, giornalista, critico di danza e saggista

A San Gimigniano presentazione del libro su Shakespeare e la danza
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Venerdì 4 agosto, dalle ore 19.30 alle 20.30 - Rocca di Montestaffoli, San Gimignano: presentazione del libro “I capolavori di Shakespeare a passo di danza” di Francesca Camponero

A San Gimigniano presentazione del libro su Shakespeare e la danza

Torna a San Gimignano il Festival ideato da Patrizia De Bari e Tuccio Guicciardini, che si snoda tra i luoghi simbolo dell’antico borgo medievale toscano.
Alle proposte del 2023 che includono la performance  anche  declinata come installazione, la danza, il teatro delle origini, la musica e il digitale, si aggiungono le presentazioni dei libri. Tra queste venerdì prossimo 4 agosto, alla Rocca di Montestaffoli, ci sarà la presentazione del libro I capolavori di Shakespeare a passo di danza (Gedi Edizioni) di Francesca Camponero, giornalista, critico di danza e saggista.

Il libro mette in relazione le grandi opere shakespeariane con i balletti che da esse hanno preso forma. Dal comico al drammatico, attraverso le mille sfumature psicologiche che caratterizzano gli esseri umani, la drammaturgia shakespeariana ha toccato principalmente il tema dei rapporti amorosi in tutte le loro sfumature, ma anchequelli della morte e della follia, temi che hanno ispirato anche l’immaginario dei grandi nomi della storia del balletto e dei grandi compositori come Prokofiev, Mendelsshon e il contemporaneo Schniktte. Umberto Eco diceva: “Un testo è consegnato alla storia, alla nostra esperienza, al nostro gusto, al nostro giudizio; ciò che lo rende eterno è la sua capacità di parlare ad ogni epoca, anche a diversi livelli di competenza culturale”. Tanti gli importanti titoli del balletto di repertorio che hanno preso spunto dalle tragedie shakespeariane: in primis Romeo e Giulietta, labirinto di passioni il cui cuore pulsante è il campo di battaglia nel quale si sono confrontati, fra centinaia di coreografi, John Cranko, Kenneth MacMillan, Rudolf Nureyev, Alexey Ratmansky. E poi Sogno di una notte di mezza estate, favola regale onorata, tra gli altri, da George Balanchine, John Neumeier, Frederick Ashton. Anche Otello è stato oggetto di interesse di vari coreografi. Ricordiamo l’insuperabile TheMoor’s Pavane(1949) di Josè Limon che ha trovato una sintesi perfetta con la tragedia di Shakespeare, ma vi sono anche la versione di John Neumeier, quella di Fabrizio Monteverde creata per l’Opera di Roma e il progetto “Studio Otello” firmato Tuccio Guicciardini, che non riguarda solo la danza.

La Rocca di Montestaffoli quest’anno, sarà – oltre che palcoscenico per la presentazione dei libri – punto di ristoro serale per artisti e spettatori che vorranno compartecipare l’atmosfera festivaliera.

La presentazione sarà condotta dalla giornalista Simona Frigerio che intervisterà l’autrice e Tuccio Guicciardini. L’incontro è a ingresso libero.

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