Pattinaggio: Martina Risaliti chiamata in nazionale
L'intervista era uscita su BISENZIOSETTE.
Da Montemurlo alla nazionale italiana di pattinaggio. E' la storia della giovanissima Martina Risaliti. Ha appena 14 anni ma le idee chiare sul suo futuro: un futuro nel pattinaggio.
Nella foto Martina insieme alla collega Desirèe Cocchi, campionessa anche lei di Montemurlo.
Pattinaggio: Martina Risaliti chiamata in nazionale
«Una vera e propria sorpresa, non me l’aspettavo davvero. Un’emozione fortissima, difficile da spiegare. Non vedo l’ora di indossare la divisa azzurra».
E’ la reazione della giovanissima Martina Risaliti , 14 anni, alla convocazione ricevuta da parte di Fabio Hollan, commissario tecnico della Nazionale di pattinaggio artistico, per il raduno che si terrà a Calenzano dal 6 all’8 marzo prossimi. E la pattinatrice montemurlese in forza alla Primavera è in effetti il nome nuovo fra i “Cadetti” azzurri, ma guardando bene il suo percorso ci si stupisce davvero il giusto. Già, perchè l’atleta tredicenne ha chiuso il 2018 da vice-campionessa italiana Allievi, prima del salto di categoria dovuto ad ovvie ragioni anagrafiche. E i margini di crescita sono notevoli, considerando l’età e i modelli di riferimento. A Calenzano (ri)troverà sia la compagna di squadra Desirèe Cocchi, campionessa del mondo in carica juniores e al primo anno fra i seniores (che è stata oltretutto la prima a complimentarsi con Martina al momento della chiamata in Nazionale) che l’attuale numero uno mondiale Giada Cavataio (la quale alla fine ha allontanato la prospettiva di appendere i pattini al chiodo sulla quale stava meditando fino a qualche mese fa, decidendo di proseguire almeno per un’altra annata per difendere il titolo). «Due atlete eccezionali – ha commentato Martina – conosco meglio Desirèe, con la quale mi alleno spesso. Ma allenarsi con le migliori d’Italia sarà un’esperienza entusiasmante, entrerò nel gruppo in punta di piedi cercando di carpire qualche segreto e migliorare ulteriormente».
Martina sembra insomma avere le idee chiarissime, anche per quel che concerne gli obbiettivi futuri. «Restare nel giro azzurro, meritandomi anche le prossime convocazioni e partecipare ad Europei e Mondiali – ha spiegato Martina – per quel che riguarda l’obbiettivo fuori dalla pista, punto a terminare l’anno scolastico con una buona media».
Le parole più belle sul suo conto però, le ha spese Candida Cocchi, sorella di Desirèe e allenatrice di Martina. «Ha accettato la mia scommessa di cimentarsi in questi obbligatori quando ormai era già piuttosto tardi, quando forse nessun altro l'avrebbe fatta – ha affermato – ma ci sta credendo, ci stiamo credendo insieme e sono certo che per lei questa convocazione rappresenterà solo l’inizio di un grande percorso».