La pallavolo Bacci festeggia i suoi 40 anni
L’intervista ad Alberto Falcini, presidente della Pallavolo Bacci e alla direttrice tecnica Noemi Buonaiuti.
«A giugno saranno 40 anni ininterrotti che siamo in campo ed ora stiamo dedicando tutte le nostre energie per le atlete della prima divisione con la speranza di accedere alla promozione della serie D». Ad affermarlo all’unisono a BisenzioSette sono stati Alberto Falcini, presidente della società Bacci e la direttrice tecnica Noemi Buonaiuti. La storica società di pallavolo campigiana, fu avviata nel 1982 per volontà di un gruppo di amici che volevano ricordare Ugo e Alessandro, padre e figlio, continuando l’opera da loro iniziata. Ugo, 57 anni, una vita di impegno costante sia nel lavoro che come Assessore allo Sport, era stato promotore di tante iniziative fra le quali l’inizio dell’attività pallavolistica a Campi, mentre Alessandro, appena 19 anni, allenatore di pallavolo, dedicava il suo tempo libero all’incremento della conoscenza ed alla pratica di questo sport. Poi, 15 giorni prima del congedo dal servizio del militare svolto nei Vigili del Fuoco, mentre partecipava ad un intervento, venne investito dall’esplosione di una bombola di acetilene che lo allontanò all’affetto dei suoi cari e dei suoi numerosi amici. «In questi 40 anni - ha precisato il presidente - l’obiettivo della nostra associazione è sempre rimasto il medesimo, quello di diffondere la pallavolo per offrire ai giovani la possibilità di praticarla.
E non abbiamo mai girato la testa dall’altra parte avviando tanti progetti sociali come, negli ultimi anni, la promozione del sitting volley, con una perfetta integrazione tra atleti disabili e normodotati. Gli ultimi due anni, tuttavia - ha riflettuto - sono stati particolarmente duri, abbiamo dovuto fronteggiare l’emergenza sanitaria e ripartire quest’anno non è stato semplice dovendo rispettare tante regole sanitarie, ma i tesserati non sono certo mancati arrivando ad essere 130 dei quali almeno 50 bambini del minivoley». La società ha fin da subito sfruttato la tecnologia non volendo far mai mancare il coinvolgimento dei genitori. Così tutte le partite sono state trasmesse online, un modo per consentire alle famiglie e più in generale al pubblico, di poter continuare a vedere ogni match sul campo, dovendosi svolgere a porte chiuse. Per quanto attiene ai risultati sportivi ora tutte le attenzioni sono concertate sul settore femminile della prima divisone.
«Al momento - ha precisato Buonaiuti - le ragazze delle Bacci sono arrivate 3 ed ora dovremo giocare i play-out entro fine mese per la promozione in serie D, uno scatto di categoria che potrebbe arrivare già quest’anno visto le ottime prestazione che le nostre atlete hanno avuto durante tutto il campionato, rimanendo sempre motivate e concentrate. Per quanto riguarda il settore maschile, invece, stiamo lottando per mantenere la serie D e non retrocedere. Ci saranno i play out a breve e l’obiettivo è rimanere nella categoria. Ovviamente - ha aggiunto - questi sono gli obiettivi per i quali stiamo lavorando duramente in palestra per l’immediato mentre per il futuro abbiamo tanti progetti: il desiderio è riportare la squadra femminile in serie C, la categoria dove siamo rimaste per 8 anni dopo la promozione avvenuta nel 2012. Altro obiettivo, ancora, è rinforzare il settore maschile con nuovi ingressi in squadra».
La società punta da sempre al proprio vivaio di giovani. A differenza di alte squadre, infatti, il club ha sempre puntato sui giocatori fatti in casa, campigiani doc potremmo dire, nati e cresciuti nella palestra della Bacci. «Oggi - ha proseguito la direttrice tecnica - le basi sono buone e dobbiamo solo cercare di salire nelle diverse categorie apportando qualche rinforzo tra le file degli atleti senza mai snaturarci. Per noi l’identità campigiana è sempre stato un valore assoluto». A breve, come detto, la società festeggerà i 40 anni della fondazione. «Stiamo ancora predisponendo il cartellone di eventi - ha spiegato il presidente - la festa vera e propria si terrà l’8 giugno nel centro della Città ma vi sarà un altro evento anche sabato 11 con un ritrovo di tutti i nostri atleti nel parco di villa Montalvo». Da allora gli ideali, i valori, così come gli obiettivi della Bacci sono rimasti gli stessi: l’attaccamento alla maglia viene prima di tutto.