La Fiorentina a caccia di un'impresa, conquistare la finale di Conference League
Vincenzo Italiano: "Vogliamo la finale"
Fiorentina a caccia dell’impresa a Basilea. Ribaltare la sconfitta (1-2) subita in casa sarà difficile ma non impossibile. La squadra e mister Vincenzo Italiano ci credono. “Siamo consapevoli della gara che ci attende e della forza dell'avversario, ma vogliamo la finale – ha sentenziato l’allenatore - la stagione è stata fino a qui esaltante, adesso possiamo aggiungere una bella ciliegina al nostro percorso". In effetti, se si guarda alla partita di andata al Franchi, la viola per 70 minuti ha giocato un buon calcio ed avrebbe meritato la vittoria, peccato per quei quindici, venti, minuti di “follia” che hanno permesso agli svizzeri di ribaltare la situazione. Credere al successo è dunque un dovere, ma è pure una cosa realistica perché la squadra ha le potenzialità per farcela. Un ‘impresa difficile, non impossibile. Intanto arriva una buona notizia dal fronte infortuni Arthur Cabral (tra l’altro ex di turno) sarà della partita. Sta bene, sembra sia al top ed ha recuperato, averlo al 100% sarà davvero importante perché sarà lui a guidare l’assalto viola in una vera e propria bolgia che i tifosi del Basilea stanno preparando per accogliere la Viola. Lo stadio è sold out (36mila spettatori, ndr) in pratica la Fiorentina giocherà contro una città intera. Ma al seguito degli uomini di Vincenzo Italiano ci saranno 2mila tifosi viola. Calcio d’inizio stasera alle 21, novanta minuti per sognare la finale di Conference League e volare il 7 giugno all’Eden Arena di Praga.