Fiorentina, l'arrivo dei tifosi arabi al Viola Park e il sogno Zaniolo
Nessuna trattativa: la delegazione del Viola club Bahrein ha solo ammirato la struttura. Commisso pensa al mercato
Gli arabi al Viola Park. E così, per qualche ora, il tormentone estivo che da sempre accompagna i tifosi viola si era trasformato da "Chi si compra?" in "Chi ci compra?!?". In realtà quella accolta dal direttore generale Alessandro Ferrari e da altri dirigenti della Fiorentina nel pomeriggio di lunedì 1 luglio, era soltanto una delegazione del Viola Club Bahrein.
Il Dg Ferarri fa da Cicerone
Nessuno strano movimento a livello societario, dunque. Storicamente attratti dal "bello", meglio se anche moderno, gli arabi erano semplicmente in visita al Centro Sportivo voluto dal presidente Commisso, uno dei più all'avanguardia d'Europa. La delegazione mediorientale era accompagnata dall'imprenditore Sandro Fratini e dal numero 1 della Prmac, Paolo Campinoti (nella foto di copertina tratta da X, il momento del loro arrivo).
Commisso pronto a investire
Sono ovviamente rimasti impressionati dalla struttura di Bagno a Ripoli, ma da qui a dire che hanno fatto un pensierino ad acquistare il club viola, il passo è lunghissimo. Anche perché non trapela nessuna intenzione di cedere la mano da parte del tycoon statunitense, che, seppur profondamente amareggiato per la terza finale persa su tre e il successivo comunicato di "diffida" da parte della curva Fiesole, sembra intenzionato a rilanciare.
L'intrigo Zaniolo e gli auguri del Gala
Palladino, il tecnico scelto per il dopo Italiano, aveva diversi estimatori ma ha scelto il club viola, anche Moise Kean - primo acquisto per cui manca solo l'ufficialità - è un giovane di prim'ordine. Il vero colpo sarebbe però Nicolò Zaniolo, per cui sta andando in scena un autentico testa a testa con l'Atalanta, al momento data in leggero vantaggio. Di sicuro l'ex Roma lascerà il Galatasaray: il post di auguri del club turco per il centrocampista offensivo che oggi 2 luglio compie 25 anni.