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Empoli, salvezza storica dopo un anno difficile. E ora, avanti con Nicola?

Il successo con la Roma vale una stagione. Zanetti e Andreazzoli flop, poi la svolta con "lo specialista"

Empoli, salvezza storica dopo un anno difficile. E ora, avanti con Nicola?
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L'apoteosi di un popolo, che esplode poco prima delle 23 di domenica 26 maggio 2024, certifica l'ennesimo miracolo. Dopo il gol di Niang che regala la salvezza più sofferta, per Empoli c'è solo voglia di fare festa. Anche perché si tratta della terza volta consecutiva in serie A: non era mai successo nella storia del club azzurro intrisa di promozioni ma anche di diverse retrocessioni. Come sembrava scritto anche per questa stagione.

Il servizio di Italia 7 (gruppo Netweek)

Il disastro Zanetti

Zero punti nelle prime cinque partite con nessun gol segnato e il conseguente, ovvio, ultimo posto in classifica convincono il presidente Corsi che la storia dell'allenatore autore della splendida salvezza dello scorso anno è giunta al capolinea. Così la decisione dell'esonero e la scelta di puntare su un cavallo di ritorno, che in azzurro aveva scritto pagine importanti ma anche negative.

L'interregno Andreazzoli

Neppure con Aurelio Andreazzoli arriva però la svolta auspicata. Il tecnico di Massa non riesce a inculcare nel gruppo le sue idee e dopo aver raccolto 13 punti in 16 gare, la dirigenza azzurra sceglie di cambiare ancora. Fatale, per l'ex tecnico anche della Roma, la sconfitta del 14 gennaio 2024 sul campo del Verona che in quel momento sembrava una delle maggiori candidate al ritorno in serie B

L'exploit di Nicola

E stavolta la scelta del successore è quella giusta. Si punta su Davide Nicola, lo specialista che in passato ha già ottenuto salvezze miracolose con Crotone e Salernitana. I risultati arrivano subito e i successi di Salerno e sul campo del Sassuolo sono decisivi per le sorti di granata ed emiliani che poi scenderanno di categoria. Resta un posto da evitare, il terzultimo.

"Ci salveremo all'ultima giornata" ripete a mo' di refrain l'allenatore piemontese al suo branco di cui diventa presto leader carismatico.

Non mancano gli intoppi come la sconfitta interna con il Cagliari o il ko all'ultimo secondo contro il Bologna e le polemiche per alcune scelte arbitrali (anzi, del Var), mai favorevoli all'Empoli ma quando arriva il trentottesimo turno, la classifica dice che all'Empoli basta battere la Roma per compiere l'impresa. Nonostante qualche difficoltà e le tensioni tipiche da ultima spiaggia, gli azzurri vincono 2-1 grazie a Cancellieri e - soprattutto - alla prodezza di Niang in pieno recupero.

Il futuro

E ora? Dopo la felicità ci sarà tempo per pensare al prossimo anno, che a meno di sorprese dovrebbe comunque vedere ancora Davide Nicola al timone della nave azzurra. Magari cambieranno diversi giocatori, ma questo ormai nel calcio è la normalità. Di sicuro, comunque, la forza di questo gruppo è stata il segreto principale dell'impresa, al di là dei
6 gol del francese che tra un'incidente d'auto e l'altro, è diventato il nuovo eroe di una cittadina di 50.000 abitanti ormai stabilmente in A.

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