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Cinque anni dopo la Fiorentina si gioca l'Europa

Nel 2017 l'ultima gara dei viola in Europa League contro il Mönchengladbach, stasera per i playoff di Conference League l'avversario è il Twente

Cinque anni dopo la Fiorentina si gioca l'Europa
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Queste partite a Firenze mancavano dal 2017.

L’Europa, le sfide infrasettimanali di sera, le partite di caratura internazionale. 

E ora, per dare valore all’obiettivo raggiunto nello scorso campionato, si inizia a fare sul serio.

Si chiama Conference League ed è la terza competizione continentale, forse quella più adatta alla Fiorentina, che ha già un pezzo d’Italia nella sua storia grazie al successo alla prima edizione della Roma di Mourinho.

Sono i playoff, il Passepartout per le gare che contano. Non c'è da sbagliare.

Si gioca al Franchi, in una serata complicata anche dalla minaccia del maltempo (giovedì 18 agosto), ma in casa viola, per le strade di Firenze, nei luoghi di aggregazione dei tifosi gigliati, c’è voglia di stupire. Tutto l’ambiente è carico al punto giusto per non fallire questo determinante appuntamento. Uno spartiacque fondamentale tra recente passato e futuro.

Cinque anni fa il Borussia Mönchengladbach fece una brutta sorpresa ai viola. Erano i sedicesimi di Europa League e, nonostante un grande Bernardeschi che siglò la rete del successo esterno in Germania, in casa, proprio a Firenze, ci furono il crollo, la sconfitta per 4-2 e l’eliminazione. 

Questa sera l’avversario si chiama Twente, una buona squadra olandese, da sempre nella parte alta della classifica che l’anno scorso si è piazzata al quarto posto, dietro le tre grandi Ajax, Psv e Feyenord. Tra i giocatori spicca il bomber Van Wolfswinkel, nel campionato scorso in rete sedici volte. 

La Fiorentina può contare sull’ottimo morale dopo il successo alla prima di serie A contro la Cremonese e sulla voglia di Italiano di fare bene in Europa. La probabile formazione vede in campo dal primo minuto i nuovi acquisti Dodo, Mandragora, Jovic. 

Appuntamento alle ore 21 allo stadio Artemio Franchi.

 

Andrea Spadoni

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