In arrivo 3mila atleti

Ai nastri di partenza l’Half Marathon Firenze nel nome di Mandela

Appuntamento domenica 2 aprile in piazza santa Croce

Ai nastri di partenza l’Half Marathon Firenze nel nome di Mandela
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Domenica 2 aprile torna la XXXIX Half Marathon Firenze. La gara prende il via alle 9 con partenza dal Lungarno della Zecca e arrivo in piazza Santa Croce all’HMF Village.

La classica corsa su strada che vede da sempre professionisti e appassionati di running correre la distanza dei 21,097 km tra le bellezze del Rinascimento quest’anno è nel segno di Nelson Mandela.

Ai nastri di partenza l’Half Marathon Firenze nel nome di Mandela

“Sport has the power to change the world”, lo sport ha il potere di cambiare il mondo è una delle frasi più famose del celebre politico, attivista per i diritti e Nobel per la pace sudafricano. 

Nel decennale dalla scomparsa Uisp Firenze, organizzatrice della gara, ha scelto di prendere la sua frase come motto della XXXIX Half Marathon Firenze. Per questo la mezza maratona fiorentina è parte del calendario ufficiale delle celebrazioni di Mandela sotto l'egida della Nelson Mandela Foundation.

All’appuntamento di domenica 2 aprile partecipano 3mila atleti da tutta Italia di cui 650 da 56 paesi nel mondo, e 1200 iscritti non competitivi lungo un tragitto cittadino con passaggio in piazza della Signoria e piazza del Duomo vivendo emozioni uniche. 

Tre le opzioni della corsa su strada: mezza maratona, mezzaperuno dove si corre in coppia la distanza di 21,097 km e la non competitiva di 10 km. 

L’appuntamento sarà preceduto sabato 1 aprile da una Charity Walk a sostegno di Firenze in Rosa Onlus, all'insegna dei diritti e nel ricordo di Nelson Mandela. Sarà presente Sello Hatang amministratore delegato della Nelson Mandela Foundation.

"Ci saranno, tra i 3mila iscritti, 650 atleti stranieri provenienti da 56 nazioni diverse - ha sottolineato l'assessore allo sport Cosimo Guccione - l'Half Marathon sarà dunque una festa che unirà popoli e generazioni lungo in un percorso tra i più belli in assoluto. Perchè, come diceva Nelson Mandela, lo sport ha il potere di cambiare il mondo.
Senza dimenticare la camminata dei diritti che si volgerà il giorno prima. 

Un fine settimana, dunque, che unisce il tema dei diritti, del benessere, dello stare insieme, del fare comununità, della solidarietà e della competizione sportiva".

“Sport è cultura, sport è diritti. Mandela è tutto questo – ha sottolineato Marco Ceccantini, presidente di Uisp Comitato di Firenze-. Nelson Mandela è stato rinchiuso 27 anni in carcere, dal 1956 al 1983, a causa della sua battaglia per l'uguaglianza fra le persone.

Di cui 17 anni a Robben Island in una piccolissima cella come quella che abbiamo qui rappresentata in dimensioni originali – ha sottolineato Ceccantini, indicando la riproduzione della cella all’ingresso del Mandela Forum a Firenze -.

Nelson Mandela ha avuto sempre un occhio di riguardo allo sport perché aveva capito che poteva rappresentare l'elemento di riappacificazione fra bianchi e neri.

Come Uisp abbiamo sentito la necessità di omaggiarlo dedicandogli la nostra manifestazione e citandolo nei nostri materiali con una frase che ci rende orgogliosi: lo sport ha il potere di cambiare il mondo.

Mandela, collare d'oro del CIO nel 1994, non è mai stato premiato in Italia e quindi vorremmo colmare questa lacuna facendolo ospite d'onore dell'Half Marathon Firenze 2023. Lo faremo ospitando domenica mattina Sello Hatang che lo rappresenterà in veste di amministratore delegato della Nelson Mandela Foundation”.

Massimo Gramigni, presidente del Mandela Forum, ha ricordato come l’arrivo di Sello Hattang a Firenze sia “l’inizio per cominciare a costruire un percorso di iniziative per ricordare i 10 anni dalla morte di Mandela. La mezza maratona è il primo segnale per ricordare Madiba e i valori che ci ha lasciato”.

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