Sono iniziati i lavori di riqualificazione e risanamento conservativo della storica sede di Ingegneria in Via di Santa Marta, uno dei principali poli didattici e di ricerca dell’Università di Firenze. L’intervento, che prevede un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro, è cofinanziato grazie a un contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Miglioramenti in sostenibilità e performance energetica
I lavori si propongono di incrementare significativamente le prestazioni dell’intero complesso, apportando benefici anche dal punto di vista ambientale.
Il progetto include il risanamento delle facciate esterne e la sostituzione totale degli infissi con serramenti di nuova generazione, essenziali per migliorare l’isolamento termico e acustico. È inoltre prevista la creazione di una nuova centrale frigorifera, progettata per garantire un adeguato comfort durante i mesi estivi.
Questi interventi mirano a migliorare il comfort degli spazi utilizzati da studenti e docenti, riducendo al contempo i consumi energetici e contribuendo agli obiettivi di sostenibilità dell’Ateneo.
Strategia per la continuità operativa
Un elemento cruciale del progetto è la complessa strategia di esecuzione: i lavori saranno organizzati in fasi successive, ognuna delle quali sarà completata mantenendo operativa la Scuola di Ingegneria e i suoi Dipartimenti. Questa scelta dimostra l’impegno dell’Ateneo a garantire la continuità delle attività didattiche e di ricerca, minimizzando le interferenze per studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Il termine dei lavori è previsto per il 2028.