Porto di Mezzo: torna (per poco) lo spettro chiusura per la scuola
Parla la dirigente scolastica del plesso.
La dirigente: «Quest’anno abbiamo sofferto un calo generalizzato di iscrizioni in tutte le scuole lastrigiane».
L'articolo uscito su Bsienziosette il 29 gennaio 20201.
Torna lo spettro chiusura per la scuola
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che presso la scuola primaria Dante Alighieri di Porto di Mezzo fossero stati iscritti pochi bambini, appena nove, rendendo così difficile la creazione di una prima classe e riaccendendo la paura della perdita della piccola scuola nella frazione lastrigiana. Del tema se ne parla, oramai, da molti anni, fin da quando nel 2017 il comitato di Porto di Mezzo, presieduto dal consigliere comunale Pietro Milanesi, si mobilitò per promuovere la scuola per le sue qualità ed incentivare le iscrizioni di un numero sufficiente di alunni per riprendere il normale ciclo scolastico. Dopo questa azione le iscrizioni si erano stabilizzate tanto che l’anno scorso si registrò un picco di iscrizioni con una richiesta maggiore dei posti disponibili. Dopo alcuni giorni, poco prima di andare in stampa, la situazione sembra migliorata. Il comitato di Porto di Mezzo, infatti, ha informato che il rischio sembra scongiurato, essendo state 14 le famiglie che hanno scelto la scuola elementare di Porto di Mezzo.
«Il Comitato - ha scritto il presidente Milanesi – ringrazia tutte le mamme, l’amministrazione comunale, l’istituto comprensivo, il consiglio d'Istituto e il comitato dei genitori che a vario titolo si sono impegnati in opere di convincimento della qualità didattica, grazie alle storiche docenti, della nostra scuola, nel ribadire l’importanza che ha la continuità scolastica a Porto di Mezzo. Il comitato è assolutamente convinto che una prima classe sarà istituita ma, dal prossimo autunno, la nostra comunità e non solo, dovrà mobilitarsi in tempo per la scuola portigiana».
La scuola, lo ricordiamo, è stata anche potenziata recentemente con l’introduzione del tempo pieno, andando così ad accogliere una richiesta che da molti anni era stata avanzata dal Comune e dall’istituto comprensivo. Nella frazione di Porto di Mezzo da sempre l’istituto svolge un ruolo importante e centrale anche per consentire il mantenimento in vita delle attività commerciali ancora presenti.
La preside
Sul punto, interpellata da BisenzioSette, è intervenuta la dottoressa Eleonora Marchionni, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo lastrigiano:
«Quest’anno – ha precisato – si è manifestato un complessivo decremento delle richieste di iscrizione per tutte le scuole, non solo per Porto di Mezzo, probabilmente dovuto ad un calo delle nascite. Per questo dovremo analizzare tutte le richieste di iscrizione e considerare i tanti fattori che ci consentiranno di costituire le prime classi del prossimo anno. In ogni caso – ha assicurato la dirigente – pur non potendo ancora dare alcun numero in merito alle singole scuole, resta ferma la nostra intenzione di salvaguardare e valorizzare la scuola di Porto di Mezzo nella quale lavorano da sempre docenti apprezzati e dalla lunga carriera professionale che consentono di garantire la preziosa continuità di insegnamento. La complessità della gestione del nostro istituto comprensivo che conta 13 scuole diverse – ha concluso – risiede proprio nella necessità di assicurare ad ogni singola comunità locale i servizi essenziali di riferimento che vanno supportati e fatti crescere».
Se dunque il rischio risulta scongiurato per il prossimo anno, per il futuro sarà necessario che la curva demografica torni a salire così da ristabilire un numero di iscrizioni maggiore verso tutte le scuole lastrigiane che da sempre, oltre ad occuparsi della formazione dei più piccoli, costituiscono sul territorio un presidio sociale irrinunciabile.