Il progetto

Nuova scuola a Campi? Sarà in via del Giglio Potrà accogliere tra i 900 ed i 1000 studenti

La nuova scuola superiore sarà prevalentemente a indirizzo tecnico e professionale

Nuova scuola a Campi? Sarà in via del Giglio Potrà accogliere tra i 900 ed i 1000 studenti
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Potrebbe essere questo raffigurato in foto il terreno dove potrebbe nascere la nuova scuola superiore da costruire nei prossimi anni a Campi Bisenzio. Fino ad oggi, infatti, l’amministrazione comunale ha sempre parlato genericamente dell’area spiegando che è una zona compresa tra la nuova circonvallazione est e la futura fermata della tramvia, nei pressi dell’area di via Palagetta, senza comunicare l’ubicazione precisa. Durante l’ultimo consiglio comunale, però, interrogato dal capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, il vicensindaco Giovanni Di Fede ha aggiunto ulteriori elementi precisando come la scuola sarà costruita in via Del Giglio, in un’area già individuata di circa 12mila metri quadri per accogliere tra i 900 o 1000 studenti. Recandoci in zona, tra le molte residenze private e villette a schiera si trova un unico grande terreno, raffigurato nella foto posta a corredo di questo articolo. Sempre al riguardo della nuova scuola il vicesindaco Di Fede ha poi precisato che è in corso una discussione con il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani e quello di Signa Giampiero Fossi. «La nuova scuola superiore che immaginiamo – ha osservato – e che abbiamo concordato con i tre proponenti, sarà prevalentemente ad indirizzo tecnico e professionale. Successivamente a questo percorso, la riflessione è proseguita ed abbiamo previsto l’affiancamento all’istituto scolastico di un centro di formazione professionale a più livelli, sia per i ragazzi che lasciano la scuola e che hanno la necessità di raggiungere una qualifica professionale sia per i dipendenti delle 3770 aziende presenti sul nostro territorio per assicurare una presenza formativa, per tutti quanti, per tutte le età e per tutta la vita. Una struttura che presenta dunque caratteristiche innovative, che già si trova in Sicilia, Emilia Romagna o in Lombardia». Secondo quanto emerso la scuola sarà a tutti gli effetti statale in sinergia con un centro di formazione professionale articolato anche per chi avrà la necessità di aggiornare la propria competenza professionale. Questa proposta è già stata presentata alla città metropolitana di Firenze (che ha avanzato la richiesta al ministero di un finanziamento di 17 milioni)  e al presidente della regione Toscana riscontrando una condivisione diffusa da parte di tutti gli interlocutori. «Al riguardo – ha concluso Di Fede – abbiamo in programma anche un incontro con l’ufficio scolastico regionale che dovrà poi seguire le  programmazioni ministeriali sui finanziamenti». Nei prossimi mesi sarà presentato il progetto di fattibilità.

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