Il blog degli studenti dell’Agnoletti
PICCOLI LAVORATORI A COLORI: IL PROGETTO SUL PROBLEMA DELLO SFRUTTAMENTO MINORILE
Si è tenuto nei giorni scorsi il contest finale delle idee per Suvignano, nell’ambito del progetto “Tenuta Futura”. Quest’anno a partecipare al progetto, finanziato dalla regione Toscana, è stata anche la classe 3 Dc della succursale campigiana del Liceo Agnoletti che si è confrontata con altre 4 scuole della Toscana. «La motivazione originale del progetto – ha spiegato la docente Rosa Marra – riguarda la “riappropriazione democratica” della tenuta di Suvignano (bene confiscato) a partire dalle idee degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado. Con il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria, è stato necessario rimodulare il progetto non potendo svolgere il soggiorno iniziale di due giorni presso la Tenuta di Monteroni d’Arbia e dovendo sospendere tutte le attività con gli studenti. La richiesta è stata quella di concentrarsi sui propri territori della regione Toscana e la classe coinvolta del nostro Liceo è partita dall’analisi dei bisogni della comunità di Campi Bisenzio e delle attività produttive. Tale percorso – ha spiegato ancora – è stato supportato da incontri di formazione, incontri con esperti della Camera del Lavoro e discussione in classe con i docenti referenti, scegliendo di soffermarsi sul problema dello sfruttamento minorile, realtà di cui si parla poco ma purtroppo presente e crescente nel territorio campigiano. Attraverso “il concorso delle idee” si è pensato a realizzare un blog “piccoli lavoratori a colori”, rivolto a ragazzi dai 13 ai 19 anni, in cui sono stati raccolti articoli e notizie utili, oltre alle testimonianze dirette. Il blog vuole essere un’occasione di comunicazione efficace tra pari e vuole essere un supporto o un aiuto per chi si trova in difficoltà e abbia bisogno di una voce “amica”. All’interno del blog si possono trovare i riferimenti legislativi, contatti utili, e un’opportunità di mutuo soccorso. Ognuno può riportare la propria idea e la propria testimonianza senza nessun timore di essere giudicato e senza alcun pregiudizio, con l’obiettivo di agire da cittadini responsabili e partecipare pienamente alla vita civile e sociale ma soprattutto comprendere e impegnarsi contro forme di ingiustizia e di illegalità nel contesto sociale di appartenenza per tutelare se stessi e la collettività». «Durante il progetto – hanno raccontato i ragazzi coinvolti – abbiamo compreso quanto sia importante agire da cittadini consapevoli, conoscere, condividere e rispettare i principi della convivenza civile per poter vivere in una comunità rispettosa delle regole e delle norme. La finalità del progetto – hanno aggiunto – è stata quella di aiutare i nostri coetanei che sottostanno e non riescono a ribellarsi allo sfruttamento e ai soprusi che possono portare a ferite fisiche, anche gravi, e psicologiche, molto spesso difficili da superare da soli, dovendo ricorrere a specialisti di questo ambito». Grazie alle videoconferenze che gli studenti hanno potuto tenere con i professionisti della Cgil è stato possibile sviluppare e approfondire la tematica, concentrandosi sullo sfruttamento minorile e sul problema della giovane manovalanza cinese, presente ad esempio nell’area del Macrolotto pratese. Dopo svariate discussioni, dovendo promuovere un’idea, è stato scelto di realizzare un blog, creato mediante la suddivisione in gruppi mirati ad una tematica specifica, in cui ogni alunno ha potuto contribuire all’elaborazione del proprio compito. La storia della Tenuta di Suvignano è dunque stato il tema comune che ha motivato questi percorsi di cittadinanza attiva, producendo delle idee di confronto democratico attraverso questo luogo. Venerdì 11 dicembre gli studenti del Liceo Agnoletti, hanno presentato l’idea del Blog, attraverso la quale hanno scelto di promuovere un'attività "al servizio" dei valori della democrazia, della legalità e dello sviluppo sostenibile, partendo dal loro territorio. Dopo i saluti di Laura Remaschi e Cristina Cecchini, si è tenuta la presentazione delle idee, ed il confronto con la giuria che, visto la particolarità dell’anno vissuto, non ha previsto l’attribuzione del punteggio di premiazione ma solo dei crediti formativi. Una bella opportunità per gli studenti della succursale del Liceo che, come noto, rimarrà anche nei prossimi anni a Campi Bisenzio.