Cade un albero nel giardino di una scuola, al via piano straordinario di controllo
Nardella: "Il rischio zero non esiste ma dobbiamo limitarlo al massimo delle nostre capacità"
E' andata bene. Si può riassumere con questa frase la caduta di un albero nel giardino della scuola elementare Montagnola, nel quartiere dell'Isolotto a Firenze. Fortunatamente è accaduto durante lo scorso fine settimana (domenica 2 aprile), quando l'istituto era chiuso.
È la seconda volta, nel giro di un mese.
Lo scorso 7 marzo un episodio simile era accaduto nel nel giardino della scuola primaria Vittorio Veneto Pestalozzi. E anche lì, fortunatamente, nessuno era rimasto coinvolto.
Intanto parte un piano straordinario di controlli
Da questo mese, aprile 2023, partirà il piano straordinario di controllo sugli alberi presenti nei giardini delle scuole messo a punto dall’Assessorato all’Ambiente.
Grazie a un emendamento sul bilancio comunale 2023 – 2025, che è stato approvato in consiglio comunale mercoledì scorso, sono state stanziate le risorse, pari a 300.000 euro, per il piano di monitoraggio sulle alberature presenti nei giardini scolastici annunciato qualche settimana fa dall’assessore all’Ambiente, Andrea Giorgio.
Questo piano vuole rappresentare un potenziamento degli attuali strumenti di controllo dello stato di salute degli alberi - che già ora viene svolto secondo i protocolli più affidabili presi a riferimento anche a livello internazionale e adottati dalla Società Italiana di Arboricoltura - e si aggiungerà ai controlli attualmente in campo.
Il piano si baserà sull’esecuzione di prove strumentali aggiuntive rispetto a quelle normalmente effettuate sulla base del suddetto protocollo, interventi che fino a oggi vengono svolti solo su richiesta in base ai risultati delle VTA ma che ora saranno invece attuati in base ad alcuni criteri analitici: - specie - età (dimensione del tronco) - difetti - portamento (inclinazione) - localizzazione (stato dell’area di rispetto) - vigoria.
Verranno analizzati 1500 alberi
Le prove che potranno essere effettuate sono la valutazione in quota, la tomografia sonica od elettrica, le prove di trazione, l’esplorazione apparato radicale mediante aspirazione.
Sul totale dei 4500 presenti nei giardini scolastici si stima di sottoporre a prove aggiuntive circa 1500 alberi, la cui selezione sarà fatta nei prossimi giorni dopo un ultimo confronto con gli esperti. A seguito della definizione puntuale degli alberi da analizzare e delle prove da effettuarsi su questi si stima di avviare il servizio entro la fine di Aprile. Il servizio sarà svolto nel periodo da maggio a settembre, in modo da non gravare troppo nella fase di apertura delle scuole.
Sono allo studio anche metodi innovativi per la mappatura tridimensionale e la valutazione delle alberature stradali con macchine ad alto rendimento che permettano di studiare lo stato degli alberi in maniera automatizzata e quindi più frequentemente, e si sta procedendo a valutare anche tecnologie sperimentali di monitoraggio.
«La cura del verde, degli alberi, dei giardini, è una priorità per l’amministrazione - afferma il sindaco Dario Nardella - Vogliamo una città non solo con sempre più alberi ma sempre più alberi controllati e sicuri. Il rischio zero non esiste ma dobbiamo limitarlo al massimo delle nostre capacità. Le scuole sono un luogo particolarmente sensibile e vogliamo concentrare ora proprio lì i nostri sforzi. Ci aspettiamo un cambio di passo decisivo nella gestione, manutenzione, cura e controllo del verde a Firenze e i maggiori fondi in bilancio per questo progetto, come su altre voci della manutenzione degli alberi e del verde sono un punto di partenza importante».