Sanità, per Alessandro Capecchi il nuovo regolamento sui trasporti gratuiti è solo un taglio delle prestazioni
“È arrivata una comunicazione simile alle associazioni che si occupano di trasporti dei disabili, è previsto un taglio anche lì?”
“L’assessore Simone Bezzini continua a chiamare ‘semplificazione’ un vero e proprio taglio al trasporto gratuito per le prestazioni terapeutiche ai malati oncologici. E’ dal novembre scorso che abbiamo lanciato l’allarme e la Regione Toscana all’inizio ha negato gli effetti negativi del nuovo sistema, che di fatto ha smantellato un servizio gratuito. Abbiamo detto subito che i criteri individuati avrebbero escluso la stragrande maggioranza degli utenti.
Fino a otto mesi fa era garantito il trasporto gratuito a tutti i pazienti oncologici che dovessero sottoporsi a cicli di radio o chemioterapia. Adesso non è più così visto che possono richiedere il servizio soltanto coloro che vivono soli, o con una persona con più di 70 anni o con un disabile o con un figlio minore. E non solo, a seconda delle fasce di reddito e della distanza dalla propria abitazione, il trasporto ha un costo diverso.
Il fatto che il servizio è stato tagliato viene avvalorato dai dati diffusi dallo stesso Bezzini, il quale ha dichiarato che in questi otto mesi solo 382 assistiti hanno potuto usufruire del servizio, contro migliaia di persone ammalate. Questa prima sperimentazione non sembra aver funzionato visto che i numeri di pazienti seguiti sono esigui e la Giunta ha addirittura modificato i criteri che in un primo momento aveva voluto precisare essere validi.
Bezzini ha apportato alcune modifiche rispetto alla fase sperimentale ma per noi sono ancora insufficienti. Inoltre, non viene precisata la quantità di risorse che saranno necessarie alle società della salute e alle zone distretto sulle quali verrà scaricato il maggior peso del servizio.
Su questo è apprezzabile il lavoro della Terza Commissione del
Consiglio regionale che, anche sulla base di una discussione alimentata da una nostra mozione, sta elaborando un atto di indirizzo alla Giunta molto articolato.
Siamo inoltre molto preoccupati da una comunicazione del tutto analoga a quella che arrivò a novembre alle associazioni del Terzo Settore per comunicare i cambiamenti nel trasporto dei pazienti oncologici, ma questa volta in merito al trasporto dei disabili. La Regione Toscana ha intenzione di tagliare anche questo servizio? Noi speriamo di no e, in assenza di rassicurazioni puntuali, presenteremo una ulteriore interrogazione a riguardo” lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.