Oculistica empolese: un mese di attesa per interventi di cataratta
Potenziato il personale medico per l’attività ambulatoriale sul territorio
Proseguono gli interventi di chirurgia programmata presso l’unità operativa oculistica empolese, diretta dal dottor Fulvio Carraro, che afferisce all'Area Testa-Collo di cui è direttore il dottor Gianluca Leopardi.
Relativamente agli interventi di cataratta i tempi di attesa sono brevi, circa 1 mese, con prenotazione tramite Cup inviando la ricetta dematerializzata all’indirizzo dedicato.
Oculistica empolese: un mese di attesa per interventi di cataratta
La casistica della chirurgia oculistica riguarda principalmente cataratta, interventi vitroretinici (distacchi di retina, pucker maculare, endoftalmiti) ed iniezioni intravitreali, interventi di piccola chirurgia ambulatoriale.
Le urgenze chirurgiche sono garantite h 24 da personale medico ed infermieristico dedicato.
Ad oggi gli interventi effettuati sulla retina da inizio anno sono 45, con uno storico per il 2022 di 228 totali.
Il pronto soccorso oculistico è attivo tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle ore 20,00, domenica e festivi dalle ore 8,00 alle ore 14,00 in guardia attiva. La notte ed il pomeriggio dei festivi viene garantita la pronta disponibilità da parte dei medici.
La struttura sta lavorando a pieno ritmo per migliorare ulteriormente la gestione delle liste di attesa anche attraverso un potenziamento del personale sanitario. Dal primo di aprile entrerà infatti in servizio un medico sumaista in supporto dell’attività ambulatoriale sul territorio.
Le principali attività svolte riguardano visite e controlli oculistici, visite di secondo livello, quale centro retina e glaucoma, attività' di diagnostica quale fluorangiografia ed ecografia oculare campi visivi, attività' di laser terapia. Per quanto le fluorangiografie (attività di secondo livello) le prime disponibilità sono a inizio aprile ed è possibile prenotare presso i presidi ospedalieri con richiesta dello specialista.
Relativamente alla sostituzione del macchinario OCT, utilizzato sia come diagnosi di screening, ma in modo particolare come diagnosi di patologie di secondo livello, al momento dell’avvio del nuovo strumento l’Azienda sanitaria ha ritenuto necessario di implementare l’apparecchiatura con un aggiornamento tecnologico necessario per garantire una maggiore capacità diagnostica.
Pertanto è stata avviata la procedura necessaria per l’aggiornamento tecnologico per la quale si prevede una conclusione in tempi rapidi.
Nel frattempo l’Azienda sanitaria ha avviato una strategia di recupero delle liste di attesa su altri presidi ospedalieri grazie alla collaborazione di tutti i direttori di oculistica dell’Azienda.
Pertanto sono state aperte agende dedicate esclusivamente “al recupero di spazi” nei territori di Prato, Pistoia e Firenze con il proprio personale, in cui ricollocare i pazienti in attesa secondo un criterio di lista di prenotazione.
Gli operatori CUP hanno già provveduto a chiamare tutti i pazienti in attesa e a riprogrammare gli appuntamenti su altri ambiti territoriali.