vaccinarsi è gratuito

Morbillo, in Toscana picco di casi. Sulla costa si registrano 23

Toscana tra le regioni dove nel mese di gennaio si sono registrati più contagi

Morbillo, in Toscana picco di casi. Sulla costa si registrano 23
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Sono tutti adulti i 23 casi di morbillo registrati sulla costa tra Pisa e Livorno. Si tratta di persone non vaccinate e che presentano sintomi importanti. Ad allarmare anche il bollettino diffuso dall'istituto superiore di sanità che mette la Toscana tra le regioni dove nel mese di gennaio si sono registrati più casi.

"Dal 1° gennaio al 31 gennaio 2024 sono stati segnalati al sistema di sorveglianza 27 casi di morbillo, di cui 26 confermati in laboratorio, da sette Regioni - fanno sapere dall'Istituto sulla sanità - L’incidenza nazionale è stata pari a 0,5 casi per milione di abitanti. Oltre la metà dei casi è stata segnalata da tre regioni (Lombardia, Toscana e Lazio). L’incidenza più elevata è stata riportata in Toscana (2,4 casi/1.000.000), seguita dal Lazio e dalla Campania. Nove dei casi segnalati (33%) sono casi importati".

Poco più di due settimane fa l’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l'allarme per una nuova ondata di casi di morbillo in Europa. Preoccupano quelli in Inghilterra e in Romania dove sono morte tre persone, tra cui due neonati.

Ma come è la situazione nel nostro Paese?

Nel solo mese di gennaio del 2024 in Italia ne sono stati segnalati 27, di cui 26 confermati in laboratorio, da sette regioni. Lo stato vaccinale è noto per 23 casi su 27 (85%), di cui 21 casi (91%) non erano vaccinati al momento del contagio e un caso era vaccinato con 1 dose.

Il quadro è delineato nell’aggiornamento del bollettino morbillo-rosolia dell’Istituto superiore di sanità (Iss).

"Il 26% dei casi ha riportato una complicanza, quella più frequente è stata la diarrea, riportata in 6 casi, seguita dalla polmonite (4 casi), dall’insufficienza respiratoria (3 casi), dalla cheratocongiuntivite (3 casi) e dall’epatite o aumento delle transaminasi (3 casi)", precisa il bollettino.

Nel 2024 l’incidenza nazionale è stata pari a 0,5 casi per milione di abitanti.  L’età media dei casi segnalati è pari a 35 anni (range 1- 47 anni) e oltre la metà dei casi (6/11) ha un’età compresa tra 15 e 39 anni. È stato segnalato – evidenzia l’Iss – un caso in un bambino con meno di un anno di età (quindi non idoneo alla vaccinazione).

L’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 15-39 anni (1,08 per milione), seguita dalla fascia 0-4 anni (0,46 per milione).

Come funzionano le vaccinazioni in Toscana?

Partiamo col dire che vaccinarsi, anche in età adulta, è gratuito. Il servizio di vaccinazione adulti e adolescenti (sopra 14 anni) offerta delle vaccinazioni previste dal calendario regionale ed è rivolto a tutti i richiedenti. I minorenni, per poter effettuare una qualsiasi vaccinazione, devono essere accompagnati da un genitore o da altra persona delegata purché munita di delega scritta da parte del genitore: nella delega deve essere specificato il tipo di vaccino da eseguire con allegato la fotocopia del documento del delegante e del delegato.

Insomma, non va abbassata la guardia e l'invito è quello di vaccinarsi, anche in età adulta.

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