La salute mentale si cura in camper: torna lo “Psicologo on the road”
Dal 6 marzo al 28 aprile sarà disponibile il servizio di Studio Psiche finanziato dal Comune per i suoi residenti
La salute mentale si cura in camper: torna lo “Psicologo on the road”
Dopo il successo del mese di lancio, che ha coinvolto circa 100 utenti, il camper dello “Psicologo on the road” si prepara a tornare nelle piazza di Figline e Incisa Valdarno, dal 6 marzo al 28 aprile.
Questa volta, dopo la generosità del valdarnese Jacopo Gennai, a prestarlo gratuitamente agli psicologi dello Studio Psiche - ideatore del progetto, unico nel suo genere in Italia e finanziato dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per i suoi residenti – è la ditta toscana Rimor, produttrice di camper, che si è offerta di concederlo in comodato d’uso gratuito.
A renderlo riconoscibile a chi vorrà usufruire del servizio, oltre al logo dell’iniziativa, sarà il solito messaggio: “Sali. Qui ti possiamo aiutare e offrire un supporto gratuito”, che i cittadini hanno imparato a distinguere nei mesi scorsi e che potranno cercare di nuovo il lunedì pomeriggio dalle 16 alle 19 e il martedì dalle 9 alle 13 in piazza Salvo D’Acquisto a Figline, il venerdì dalle 9 alle 13 in via Olimpia a Incisa.
Ciascun utente, su prenotazione al numero 3407281880, potrà usufruire di cinque sedute gratuite, offerte dal Comune di Figline e Incisa Valdarno. Il tutto nell’ambito del suo programma “I FIV Good”, il tris di iniziative dedicate al ben-essere psicofisico per tutte le età partito ad ottobre con la campagna motivazionale di affissione pubblica “MotivArte” e proseguito, nelle scorse settimane, con il progetto “LoveLab”, che prevede laboratori di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole medie e superiori del territorio,
Ma chi sono gli utenti che hanno bussato alle porte del camper, nei mesi scorsi?
“Il range d’età è molto ampio. Si tratta di persone tra i 25 e i 76 anni, che hanno manifestato i bisogni più vari: dall’ansia alla paura, specie del domani, a forme depressive vere e proprie. In generale – spiega Maurizio Cinquini, psicoterapeuta e titolare dello Studio Psiche – se nelle donne, che rappresentano il 70% della nostra attuale utenza, ansia e deflessione dell’umore sono le problematiche maggiormente rappresentate, negli uomini il problema maggiore sono le relazioni sociali e gli stati depressivi.
Inoltre, in occasione della fiera Autumnia, alla quale eravamo presenti nell’area Salute e benessere, molte mamme e diversi papà ci hanno avvicinati, preoccupati per i loro bambini che frequentano le scuole elementari. Non a caso, durante i nostri incontri sono tre gli aspetti fondamentali emersi: crisi energetica, guerra in Ucraina e pandemia hanno avuto delle ripercussioni su tutte le fasce d’età”.
“Come Amministrazione comunale crediamo fortemente che, soprattutto dopo due anni durissimi di pandemia, ci sia bisogno di coltivare e curare la sfera delle relazioni umane, che ci sono tanto mancate, ma anche di fermarci un attimo a prendere consapevolezza di quello che è successo e dell’impatto che ha avuto sulla nostra sfera relazione, emotiva e psicologica – spiega la sindaca Mugnai -.
Per questo motivo, abbiamo cercato di rispondere a questo bisogno con azioni concrete, orientate alla motivazione, al benessere psicofisico e all’attenzione verso sé e verso gli altri, attraverso l’iniziativa ‘I FIV Good’ e il coinvolgimento di professionisti dei vari segmenti progettuali, in modo da offrire ai nostri cittadini un supporto e un sostegno qualificato e incisivo.
Siamo molto contenti di aver ricevuto un riscontro così positivo, l’interesse di molte testate giornalistiche e televisive nazionali e tanti ringraziamenti dai nostri cittadini, che hanno apprezzato lo ‘Psicologo on the road’ e dimostrato, con i numeri delle loro adesioni, che abbiamo intercettato un bisogno che troppo spesso non viene esplicitato, perché per alcuni andare dallo psicologo rappresenta ancora un tabù.
Apprezzati anche i manifesti motivazionali donati dall’illustratrice livornese Enrica Mannari, e che ancora oggi colorano il nostro territorio, e i laboratori di ‘LoveLab’, in corso nelle scuole del territorio, dove gli alunni stanno manifestando grande interesse e grande bisogno di approfondire temi sui quali, altrimenti, si documenterebbero da soli e senza una guida online”.