L’istruzione in rianimazione neonatale e la simulazione neonatale stanno ricevendo un’attenzione crescente nell’Asl Toscana centro. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’assistenza e garantire la sicurezza delle cure in ambito pediatrico e neonatale, formando professionisti altamente qualificati. Questo impegno è testimoniato dalla recente certificazione SIN (Società Italiana di Neonatologia) ricevuta dall’Azienda.
Corso di rianimazione neonatale
Il corso di rianimazione neonatale, organizzato dal team multiprofessionale di istruttori SIN, composto da neonatologi, anestesisti e infermieri pediatrici, si è tenuto presso l’ospedale Santa Maria Annunziata il martedì 11 novembre, con una seconda giornata prevista. Questo evento ha anche celebrato la certificazione ricevuta, che colloca l’Asl Toscana centro tra le poche Aziende sanitarie a ottenerla. Il corso è il risultato di un percorso che ha permesso agli istruttori di essere verificati nella loro capacità di insegnamento e apprendimento.
Dettagli del corso
La formazione si inserisce nel Piano formativo aziendale del Dipartimento Materno Infantile, diretto da Alberto Mattei, e si svolge sotto la responsabilità di Gianpaolo Mirri, Direttore TIN San Giovanni di Dio e Pediatria Santa Maria Annunziata.
All’evento era presente anche Rino Agostiniani, Direttore Area Pediatrica e Neonatologia dell’Azienda, insieme a Paola Sarnelli, Responsabile Formazione Neonatale dell’area aretina dell’Azienda sanitaria Sud Est, e ai Direttori delle pediatrie e anestesia/rianimazione degli altri ospedali della Asl Toscana centro.
“Il riconoscimento nazionale SIN è molto prezioso per la nostra Azienda e il corso di oggi è tra i pochi in Italia – ha dichiarato Francesca Mangiantini, Responsabile della Formazione Pediatrica e dei Progetti di Simulazione Pediatrica e Neonatale per la Asl Toscana centro. – Abbiamo due TIN in Azienda e puntiamo molto sulla formazione neonatale. Da un anno collaboriamo con un gruppo di giovani professionisti per creare un Centro di Simulazione Neonatale qualificato. La simulazione è ormai una realtà in molti ospedali, e la certificazione SIN dei nostri istruttori rappresenta un valore aggiunto”.

Simulazione realistica
Nell’Auditorium, è stato ricreato un ambiente realistico con NINA, un simulatore neonatale ad alta fedeltà che riproduce suoni e movimenti di un neonato vero, e un simulatore del neonato prematuro. Durante le sessioni pratiche, il personale sanitario ha potuto individuare e correggere errori in tempo reale. L’obiettivo è omogeneizzare i comportamenti assistenziali degli operatori che operano attorno alla sala parto o al neonato, aggiornandoli sulle ultime linee guida internazionali in materia di rianimazione neonatale. Martedì si svolgerà la giornata finale.