A Prato nasce un progetto che mette al centro le donne in cura oncologica
Una iniziativa tutto al femminile che mette al centro il benessere di chi sta affrontando la malattia
Presentato nella sala del Cembalo dell’ospedale Santo Stefano il progetto “Cura, ut valeas” – Prenditi cura di te.
L'iniziativa è stata proposta da Fondazione Sandro Pitigliani, Associazione Aurora Donna, Asl Toscana Centro, insieme ai professionisti in estetica di Confartigianato Imprese Prato e i tutor di CNA Toscana Centro.
Un progetto tutto al femminile dedicato alle donne che stanno affrontando un percorso di malattia oncologica
Le persone che si ammalano di cancro sono sempre più giovani e impegnate in attività lavorative e sociali. La malattia le espone a modificazioni, spesso profonde, che investono totalmente la loro femminilità e che hanno ripercussioni sulle sfere emotive, estetiche e delle dinamiche di coppia. Emerge così la necessità di prendersi cura di tutti questi aspetti in un percorso che metta al centro il benessere psicofisico della donna.
L’obiettivo del progetto è quello di dimostrare l’importanza della formazione in oncologia da parte dei professionisti dell’estetica chiamati a lavorare con donne in cura contro il cancro.
In questo senso Fondazione Pitigliani, Aurora Donna, Asl Tc con in professionisti in estetica ed acconciatori di Confartigianato e i tutor di CNA hanno programmato l’organizzazione di laboratori dedicati alle pazienti inserite nel percorso oncologico per sostenerle nella riacquisizione di nuove sicurezze e consapevolezze, che passano anche dal benessere del corpo e della mente.
Al fianco dei professionisti dell’estetica ci sarà un team di psiconcologi che supporterà le pazienti nell’affrontare i cambiamenti estetici che la malattia porta con se imparando a ri-amarsi rivitalizzando il contesto che le circonda.
«Per un paziente oncologico guardarsi allo specchio e poter riconoscersi anche durante la malattia fa parte della cura come la chemioterapia o la radioterapia, ecco perché teniamo molto a questo progetto e ci auguriamo una grande partecipazione», ha detto Giovannella Pitigliani Sini, presidente della Fondazione Sandro Pitigliani.
«Ancora una volta una progetto importante di cui siamo orgogliosi che evidenzia nuovamente il valore di lavorare e progettare insieme alle Associazioni che da sempre ci sostengono – ha aggiunto la dottoressa Sara Melani, direttore sanitario del Santo Stefano - In questo caso dimostra che è necessario andare anche oltre la doverosa gestione diagnostica, clinica e terapeutica della patologia nella piena consapevolezza che il benessere psicofisico della paziente è anch'esso un obiettivo fondamentale da raggiungere».
Soddisfatto anche il dottor Mauro Panella, presidente dell’Associazione Aurora Donna, che ha visto la nascita della psiconcologia e testimonia come negli anni si sia affermata sempre di più l’importanza di un benessere a 360° della paziente oncologica.
Confartigianato Imprese Prato e CNA Toscana Centro hanno coinvolto i loro professionisti nella formazione sull’estetica oncologica con focus sui bisogni delle pazienti così da creare nuovi professionisti nel campo dell’estetica e abbracciare i bisogni delle donne che stanno affrontando percorso come quello della chemioterapia, della radioterapia o della terapia ormonale.
«E’ da tempo che le nostre imprese, spiega Enzo Lucchesi Coordinatore della Federazione Benessere di Confartigianato Imprese Prato, hanno avviato un percorso di formazione che le mettesse in grado di approcciarsi al cliente che sta affrontando un percorso di malattia oncologica, nel modo più appropriato, comprendendone esigenze e necessità specifiche. Percorso che trova nel progetto “Cura, ut valeas” la sua logica collocazione, ma che non vuole essere un punto di arrivo, ma una tappa importante nella carriera professionale di queste professioniste dell’estetica e dell’acconciatura».
I prossimi appuntamenti con i laboratori tenuti dalle professioniste saranno il 17 aprile e 8 e 15 maggio nello spazio commerciale dedicato all’estetica presso l’ Ospedale Santo Stefano di Prato, mentre il giorno 3 Aprile il team di psiconcologi incontrerà le pazienti per dare inizio al percorso.
Per info e iscrizioni info@fondazionesandropitigliani.it