La mobilità a Firenze e in Toscana: dati e prospettive
Firenze è una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali, che attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo. Per garantire una mobilità sostenibile e accessibile a tutti, la regione Toscana cui Firenze fa capo ha messo in atto una serie di politiche e interventi, che hanno portato a risultati positivi in termini di riduzione dell'inquinamento e miglioramento della qualità della vita. Tutto questo ha avuto risvolti anche in termini di proposta di vetture meno inquinanti, è cresciuto il dato dei concessionari auto green in Toscana che offrono quindi vetture meno impattanti in termini di inquinamento.
Dati di contesto
Secondo i dati della Regione Toscana, nel 2022 il trasporto privato ha rappresentato il 67% degli spostamenti, seguito dal trasporto pubblico (24%) e dalla mobilità attiva (9%). Il mezzo di trasporto più utilizzato è l'automobile, seguita dal treno e dalla bicicletta. Parlando del capoluogo, quindi di Firenze, cresce la percentuale degli spostamenti in auto, ma ci si muove ancora abbastanza con i mezzi pubblici e sale finanche il ricorso alla bicicletta.
La mobilità sostenibile
La Regione Toscana ha messo in atto una serie di politiche e interventi per promuovere la mobilità sostenibile, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità della vita. Tra le misure più importanti, si segnalano:
- Investimenti nella rete di trasporto pubblico: la Regione ha investito oltre 1 miliardo di euro nella realizzazione di nuove linee ferroviarie e metropolitane, nonché nel potenziamento delle linee esistenti.
- Incentivi per la mobilità attiva: la Regione ha introdotto una serie di incentivi per promuovere l'uso della bicicletta e della camminata, come la gratuità del trasporto pubblico per i possessori di bicicletta e l'installazione di piste ciclabili.
- Promozione della mobilità condivisa: la Regione ha promosso lo sviluppo della mobilità condivisa, con l'obiettivo di offrire ai cittadini alternative all'uso dell'automobile.
Con il focus solo su Firenze c’è da affrontare il discorso legato allo scudo green: si tratta di un progetto che ha come obiettivo limitare il transito di auto inquinanti dentro il Comune andando in questo modo ad abbattere le emissioni. I veicoli più inquinanti dovrebbero nei piani pagare un pedaggio per accedere al centro. Una misura che è stata rimandata, probabilmente al 2025, e che sarebbe dovuta entrare in vigore già in questo 2023.
I risultati
I risultati delle politiche messe in atto dalla Regione Toscana sono stati positivi in termini di riduzione dell'inquinamento e miglioramento della qualità della vita. Nel 2022, le emissioni di CO2 da traffico sono diminuite del 10% rispetto al 2019. Inoltre, la percentuale di cittadini che si spostano a piedi o in bicicletta è aumentata del 5%.
Le prospettive future
La Regione Toscana ha in programma di continuare a investire nella mobilità sostenibile, con l'obiettivo di raggiungere un modello di trasporto a zero emissioni entro il 2050. Tra gli interventi in programma, si segnalano:
- Prosecuzione degli investimenti nella rete di trasporto pubblico: la Regione prevede di investire altri 1,5 miliardi di euro nella realizzazione di nuove linee ferroviarie e metropolitane.
- Diffusione della mobilità elettrica: la Regione prevede di incentivare l'acquisto di veicoli elettrici, con l'obiettivo di raggiungere il 100% di veicoli elettrici nelle flotte pubbliche entro il 2030.
- Promozione della mobilità sostenibile nei comuni: la Regione prevede di sostenere i comuni nella realizzazione di politiche di mobilità sostenibile, come la promozione della mobilità attiva e la regolamentazione del traffico.
La mobilità sostenibile è un obiettivo importante per la Regione Toscana e per il suo capoluogo, Firenze, che intende garantire un futuro più vivibile e sostenibile per i propri cittadini.