Erba sintetica

Dal giardino al campo sportivo: come scegliere l'erba sintetica perfetta

Dal giardino al campo sportivo: come scegliere l'erba sintetica perfetta
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Scegliere l’erba sintetica è un’impresa più difficile di quanto si possa immaginare. Il motivo è semplice: esistono svariate tipologie di erba sintetica, ciascuna delle quali si adatta a situazioni specifiche

Sicché l’individuazione dell’erbetta sintetica per giardino impone sfide diverse rispetto all’individuazione dell’erba sintetica per un terrazzo, per un campo sportivo etc.

Nella guida che segue approfondiamo l’argomento, facendo il punto sulle tante applicazioni dell’erba sintetica e sui suoi vantaggi, illustrando le varie tipologie a disposizione e i casi in cui andrebbero preferite alle altre.

I pregi dell’erba sintetica

La tecnologia dietro alla progettazione e alla produzione dell’erba sintetica ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni, conferendo a questo peculiare elemento un realismo accentuato e una funzionalità spiccata. Da qui, la presenza di alcuni vantaggi competitivi rispetto all’erba naturale.

Risparmio. Scegliere l’erba sintetica significa innanzitutto risparmiare. Su cosa? Sulla bolletta dell’acqua ovviamente. Si parla, nella peggiore delle ipotesi, di svariate centinaia di euro all’anno.

Minore esigenza manutentiva. L’erba naturale è un elemento vivo, che necessita una certa dose di cura e attenzione. L’erba sintetica invece richiede una pulizia regolare e un monitoraggio niente affatto stringente. Da questo punto di vista, può essere gestita esattamente come un rivestimento di superficie.

Versatilità. L’erba sintetica può essere applicata su una vasta gamma di superfici e si adatta a una molteplicità di usi. Dunque, può sostituire egregiamente l’erba naturale.

Estetica. L’erba sintetica “perfetta”, e che risulta pressoché indistinguibile dall’erba naturale, non è più un miraggio ma una possibilità concreta. Si presta dunque ai design più arditi, alle composizioni più complesse e raffinate.

Le applicazioni dell’erba sintetica

Giunti a questo punto, vale la pena presentare le principali applicazioni dell’erba sintetica, per poi passare a descrivere le tipologie.

  • Giardini. L’erba sintetica può sostituire l’erba naturale nella composizione dei giardini con funzione prettamente decorativa. Se il prodotto è di qualità e il lavoro di progettazione è stato eseguito a dovere, i giardini in erba sintetica trasmettono una sensazione di realismo che lascia stupefatti.
  • Spazi esterni attrezzati. L’erba sintetica è perfetta anche per i contesti outdoor arredati, e quindi pensati per la frequentazione delle persone. Pensiamo agli spazi esterni di ristoranti, magari d’alta classe, o anche solo delle abitazioni, magari destinati alle feste all’aperto, ai barbecue etc.
  • Terrazzo. Grazie all’erba sintetica, è possibile dotare il proprio terrazzo della sua quota di “verde” senza affrontare le sfide che imporrebbe l’erba naturale. Sfide che, per ragioni meramente strutturali, spesso sono difficili da gestire.
  • Campi sportivi. E’ probabilmente l’applicazione più nota dell’erba sintetica, visto che è in auge da ormai parecchi decenni. Ricoprire i campi sportivi con erba sintetica significa risparmiare denaro e ottenere comunque un risultato paragonabile - in termini estetici e funzionali - all’erba naturale.

Guida alla scelta dell’erba sintetica perfetta

Veniamo ora al fulcro di questa guida, ovvero la guida alla scelta dell’erba sintetica perfetta. In buona sostanza, si tratta di creare corrispondenze tra le tipologie di erba sintetica e le varie applicazioni.

Le principali tipologia di erba sintetica sono..

  • Erba sintetica in polipropilene. Il polipropilene è il materiale più conveniente in assoluto ma spicca comunque per un effetto mediamente realistico e per la buona calpestabilità. Purtroppo, soffre i raggi ultravioletti e tende a scolorire. Dunque, è indicato per i campi sportivi al chiuso e per i giardini senza troppe pretese.
  • Erba sintetica in polietilene. Il polietilene è un materiale di valore, che vanta un effetto molto realistico, un’ottima calpestabilità e una resistenza sufficiente ai raggi ultravioletti. Può essere impiegato un po’ dappertutto, anche se dà il meglio di sé per i terrazzi, per i campi sportivi all’aperto e per gli outdoor attrezzati.
  • Erba sintetica in nylon. Il nylon, detto anche poliammide, è il materiale migliore in assoluto. Eccelle in tutto: realismo, resistenza al calpestio, resistenza ai raggi ultravioletti. Dunque, meriterebbe di essere applicato ovunque. Tuttavia, visti i costi elevati, è spesso riservato ai giardini dal grande pregio artistico, agli spazi outdoor di ristoranti e locali di lusso.

Il consiglio comunque è di affidarsi al parere degli esperti, magari di quelli in forze all’azienda produttrice con cui si è in contatto. Per inciso, è meglio affidarsi agli esperti anche per l’installazione. Posare l’erba sintetica può sembrare facile ma nasconde molte insidie, soprattutto se lo scopo è ottenere un effetto realistico.

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