come cambierà la città

Tramvia verso Bagno a Ripoli, prende forma il cantiere. Primi mal di pancia dei commercianti. Il Comune rilancia: "Sgravi Tari"

L'Amministrazione fiorentina propone un tavolo permanente di confronto con le categorie sui cantieri, e due milioni di euro per gli sgravi Tari ai commercianti nelle zone dei lavori

Tramvia verso Bagno a Ripoli, prende forma il cantiere. Primi mal di pancia dei commercianti. Il Comune rilancia: "Sgravi Tari"
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Un tavolo permanente di confronto con le categorie sui cantieri, e due milioni di euro per gli sgravi Tari ai commercianti nelle zone dei lavori. Sono le novità presentate  dall'assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio, nel corso di un incontro promosso da Confcommercio sui prossimi lavori della linea tranviaria Libertà-Bagno a Ripoli.

Novità che cercano di placare anche i malumori creati in questi giorni, o per meglio dire, le preoccupazioni dei commercianti circa i lavori della tramvia. Nei prossimi giorni verrà reso pubblico il cronogramma con i dettagli su tempi e modalità dei cantieri.

"La tramvia – spiega il sindaco Francesco Pignottirivoluzionerà il nostro modo di spostarci, una volta completata dovrà essere ben collegata a tutte le frazioni. Monitoreremo con attenzione i lavori e forniremo ai cittadini tutte le informazioni necessarie per ridurre al minimo l’impatto dei cantieri, rispondendo a tutti i quesiti della popolazione".

"Chiediamo un po’ di pazienza - ha spiegato l'assessore al Comune di Firenze, Andrea Giorgio - ma abbiamo bisogno della tramvia perché la nostra città è invasa dalle auto e dobbiamo mettere in campo una alternativa di trasporto pubblico efficiente che risponda alle esigenze dei cittadini".

Ecco come sarà la Linea 3.2.1

La linea si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo.

Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito.

Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio).

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