Sinistra Italiana replica a Salvini: "Il nuovo aeroporto definisce lo sconvolgimento della Piana"

Fa discutere l'apertura del ministro degli Interni a favore dello sviluppo dello scalo fiorentino.

Sinistra Italiana replica a Salvini: "Il nuovo aeroporto definisce lo sconvolgimento della Piana"
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Dibattito sempre più acceso sul fronte del nuovo aeroporto. Dopo le dichiarazione di Matteo Salvini a favore dello sviluppo dello scalo fiorentino, Sinistra Italiana di Campi Bisenzio è intervenuta sulla questione rispondendo al ministro degli Interni.

"Le dichiarazioni di Salvini in merito alla costruzione del nuovo aeroporto di Firenze sono di una superficialità sconcertante. Salvini si dice favorevole all’infrastruttura perché “più si viaggia meglio è” e perché Firenze è Firenze e lui ritiene che abbia bisogno “di più non di meno”.

E questo è tutto. Lo sviluppo per Salvini consiste, evidentemente, nel “fare” indipendentemente dalle conseguenze. Questo concetto di “più non di meno” è la sintesi di una idea di sviluppo che niente ha a che vedere con la sua sostenibilità; cioè con l’idea di uno sviluppo compatibile con la salvaguardia dell’ambiente e dei beni per le generazioni future".

"Il nuovo aeroporto definisce lo sconvolgimento della Piana Fiorentina"

Sinistra Italiana analizza quindi le conseguenze che lo sviluppo dello scalo fiorentino avranno sul territorio:

"Occorrerà avvertire Salvini che la costruzione del nuovo aeroporto - là dove è previsto - definisce lo sconvolgimento della Piana Fiorentina. Che è previsto lo spostamento di un lago, la deviazione del Fosso Reale, l’impossibilità di sviluppo del Campus Universitario la cui attività, anzi, diverrebbe critica stante che i laboratori e le aule si trovano a poche centinaia di metri dal centro della nuova pista. Che verrebbero aggravate le condizioni ambientali, e le relative ricadute sulla salute dei cittadini, già definite critiche da una Verifica di impatto ambientale (Vis) del 2005. Che un aeroporto internazionale la Toscana lo ha già: è Pisa. E quindi basterebbe creare una linea veloce tra Firenze e Pisa e non ci sarebbe bisogno di fare un nuovo aeroporto.

Ma tutto questo a Salvini non importa. Lo scopo era piuttosto quello di collocarsi quale interlocutore politico per quel raggruppamento di interessi economici presenti in città e che vedono nell’aeroporto una fonte immediata e mediata di guadagno. Un raggruppamento di interessi in grado di condizionare consenso e voti.

Sinistra Italiana ha un’idea diversa di sviluppo: si deve fare ciò che è necessario e non danneggia l’ambiente ed il territorio, ed un’ idea diversa della politica intesa come perseguimento del bene comune e non degli interessi di pochi".

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