Salvini e Le Pen a Firenze: botta e risposta tra Lega e Pd
"Restiamo perplessi che il sindaco Nardella abbia del tempo libero per attaccare l’evento programmato per il 3 dicembre a Firenze"
Matteo Salvini sceglie Firenze per un summit in vista delle elezioni Europee. Accanto al leader leghista ci dovrebbero essere anche Alice Weidel di Afd, Alternative für Deutschland, del gruppo "Identità e Democrazia" in cui siede la Lega nel Parlamento Europeo.
Un'iniziativa che non è stata ben accolta dal sindaco Dario Nardella.
"Se Salvini e LePen vengono a Firenze per lanciare il “cantiere nero” sull’Europa, Firenze si faccia sentire con una bella iniziativa per l’Europa, la pace e la democrazia. Tutte le idee e le proposte convergano in un’unica “giornata europea” fiorentina".
Non è tardata ad arrivare la risposta dai membri del Carroccio.
“Restiamo perplessi che il sindaco Nardella abbia del tempo libero per attaccare l’evento programmato per il 3 dicembre a Firenze, promosso da Matteo Salvini - affermano Elena Meini e Giovanni Galli, consiglieri regionali della Lega. La città è alle prese con una serie infinita di rapine di ogni genere, il senso d’insicurezza fra i residenti è ai massimi livelli e lui non trova di meglio che attaccare con forza la predetta iniziativa che si terrà nel capoluogo regionale".
"Invece che impegnarsi per cercare di fronteggiare, ad esempio, il fenomeno delle “spaccate” il Sindaco punta ad una contro manifestazione in puro stile democratico…-precisano gli esponenti leghisti. Meno male che, una delle sue possibili sostitute a Palazzo Vecchio, segnala come Firenze sia un luogo aperto ed inclusivo; figuriamoci se non lo fosse-sottolineano i rappresentanti della Lega.
Intanto, nel mentre scriviamo queste poche righe, chissà quanti altri delinquenti avranno imperversato a Firenze, vero caro Nardella?", concludono seccamente Elena Meini e Giovanni Galli.