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Problema sicurezza a Campi Bisenzio: "I cittadini sono esasperati"

La denuncia su quanto sta succedendo a Campi Bisenzio arriva dal trio Gandola, Quercioli e Fiaschi che snocciolano dati e percentuali sui reati riscontrati in città.

Problema sicurezza a Campi Bisenzio: "I cittadini sono esasperati"
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal consigliere metropolitano di Forza Italia Paolo Gandola assieme a Maria Serena Quercioli e Vanessa Fiaschi che siedono in consiglio comunale a Campi Bisenzio.

C'è un problema insicurezza a Campi Bisenzio?

Solo questa settimana a Campi Bisenzio oltre al furto con strappo in San Martino si sono verificati 3 intrusioni notturne presso la scuola Lorenzo Il Magnifico con l’ingresso di persone che hanno vandalizzato la struttura e una spaccata al ristorante di via Saliscendi, proprio accanto alla stazione dei Carabinieri. È poi proseguito, imperterrito lo spaccio alla luce del sole in piazza Resistenza, permangono due immobili occupati nella zona industriale delle Piaggiole ed in via San Quirico, accanto all’Autostrada, perdura la prostituzione notturna su strada in viale Allende e preservativi sono comparsi nel vialleto pedonale, appena creato, nel parco monumentale di Villa Montalvo. È dunque francamente inaccettabile descrivere Campi Bisenzio come una città felice. I problemi di sicurezza e degrado urbano sono grandi come una casa".

Così si esprimono Paolo Gandola, consigliere metropolitano e Capogruppo di Forza Italia a Campi, Maria Serena Quercioli, capogruppo di Liberi di Cambiare e Vanessa Fiaschi, capogruppo della Lega, rispondendo al sindaco ed all’assessore alla sicurezza che ritengono che Campi non presenti gravi fenomeni di microcriminalità.

Quando si afferma che a Campi non ci sono problemi di sicurezza ride tutto il paese, attaccano Gandola, Quercioli e Fiaschi, ogni giorno riceviamo lamentele e segnalazioni da decine di persone, come è avvenuto questa settimana con le intrusioni notturne alla scuola Lorenzo Il Magnifico che hanno esasperato tante famiglie.

Insomma, continuano, nel 2020, l’ultima annualità con dati consolidati, nonostante il lockdown per l’emergenza sanitaria, vi sono state 2102 denunce, contro le 2691 dell’anno precedente. Eppure, nonostante si sia determinato un calo del 21,9% il quadro permane molto complesso, con 5,7 denunce al giorno, Natale e capodanno compresi. Non solo, il dato risulta essere il più alto di tutti i Comuni dell’area metropolitana dopo Firenze. Confrontando tutte le tabelle di ogni Comune metropolitano, infatti, emerge chiaramente come Campi sia stato, dopo Firenze, il Comune nel quale nel 2020 si sono registrate il maggior numero di denunce. Tra i Comuni più grandi, ad esempio, a Sesto Fiorentino sono state registrate 1648 denunce, a Scandicci 1691 mentre ad Empoli 1693. Quello campigiano rappresenta pertanto un brutto record che dovrebbe richiamare l’amministrazione comunale a rivedere le politiche per garantire maggiore sicurezza”.

I consiglieri di centrodestra hanno poi snocciolato i dati ricevuti: “tra i delitti denunciati in aumento, si registra un +6,5% delle rapine e +9,5% delle rapine in pubblica via. Sono poi aumentate del 53% le truffe e frodi informatiche e dell’87,5% i delitti informatici.

Nel 2020, in termini assoluti, sono state denunciate 49 lesioni dolose, 73 minacce e 825 furti, 33 rapine, 450 danneggiamenti, 18 percorse e addirittura 4 violenze sessuali. Vogliamo, dunque, continuare a dire che tutto vada da bene? È ora di farla finita di raccontare cose lontane dalla realtà”.

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