Presentato a Sesto il bilancio di previsione: ecco cosa prevede
Gli atti sono stati discussi ieri pomeriggio dalla I Commissione in vista dell’approdo in Consiglio comunale il prossimo 16 febbraio.
Presentato a Sesto il bilancio di previsione: ecco cosa prevede
È iniziato ieri, martedì 7 febbraio, l’iter di approvazione del bilancio di previsione 2023/2025. Gli atti sono stati discussi questo pomeriggio dalla I Commissione in vista dell’approdo in Consiglio comunale il prossimo 16 febbraio.
Anche quest’anno le previsioni confermano il mantenimento del livello di tutti i servizi a fronte di una pressione fiscale inalterata. Sul lato delle entrate correnti, i numeri risentono del minore gettito rispetto al passato, presumibilmente legato al protrarsi della crisi economica, mentre su quello delle uscite a gravare è l’aumento dei costi dell’energia che porterà la “bolletta” 2023 del Comune fino a 2,4 milioni di euro.
“Ormai la quasi totalità degli Enti locali deve fare i conti con criticità di bilancio divenute pressoché strutturali e legate a minori entrate e trasferimenti da parte dello Stato e a un aumento vertiginoso dei costi - afferma l’assessore Massimo Labanca - Il bilancio del nostro Comune, grazie all’attenta razionalizzazione di tutte le voci e al costante lavoro di revisione e controllo da parte degli uffici, ha fortunatamente spalle robuste e ci permette di guardare al 2023 confermando i livelli dei servizi senza intervenire sulla leva fiscale”.
“La spesa sociale continua a rappresentare una voce di bilancio importante che abbiamo confermato nella sua interezza per quanto riguarda gli interventi in favore di famiglie, anziani e persone con fragilità - dice ancora l’assessore - Per quanto riguarda il diritto alla casa, invece, è gravissima la decisione del governo di azzerare i fondi per il contributo affitti, un aiuto importante per decine di famiglie sestesi. Cercheremo, facendo ricorso a risorse proprie, di garantire almeno in parte l’accesso a questa misura di grande utilità”.
“Sul fronte dei tributi e delle tariffe - prosegue Labanca - abbiamo confermato i livelli di pressione fiscale degli scorsi anni, tra i più bassi dell’area metropolitana. Inoltre, come annunciato nei giorni scorsi, il canone unico patrimoniale per i dehors quest’anno sarà scontato del 98%, confermando sostanzialmente l’esonero totale previsto dalla normativa legata all’emergenza sanitaria, una misura particolarmente importante per il commercio, soprattutto quello del centro cittadino. Per quanto riguarda le tariffe, a causa di aumenti non più assorbibili, si è provveduto dopo diversi anni ad una revisione delle tariffe dei servizi di trasporto scolastico, mense e nidi, prevedendo una nuova serie di scaglioni Isee così da distribuire soprattutto sui redditi più alti i piccoli incrementi di costo”.
“Una voce importantissima, infine, è quella degli investimenti - conclude l’assessore - Con interventi su scuole, edifici pubblici e nuove realizzazioni legate al Pnrr, ammontano a quasi 20 milioni di euro le risorse stanziate, di cui oltre un terzo provenienti da finanziamenti statali o regionali. Le voci più importanti in questo caso riguardano gli interventi del bando Pinqua, l’adeguamento sismico di diversi edifici scolastici e la realizzazione della nuova piscina comunale”.