in gioco il futuro

Preoccupazione Pnrr: nel Mugello la manifestazione dei Sindaci per tutelare i progetti

In mezza giornata hanno organizzato la "crociata" in piazza

Preoccupazione Pnrr: nel Mugello la manifestazione dei Sindaci per tutelare i progetti
Pubblicato:
Aggiornato:

In poche ore organizzata una significativa manifestazione con la partecipazione degli amministratori di tutto il territorio.

Preoccupazione Pnrr: nel Mugello la manifestazione dei Sindaci per tutelare i progetti

Per loro c'è in gioco il futuro del Mugello.

Il possibile blocco di un notevole pacchetto di fondi Pnrr sta allarmando tutti e nel Mugello gli amministratori locali  nel giro di mezza giornata hanno organizzato una manifestazione di protesta.

Certo non sono gli unici a essere preoccupati, a Vernio per esempio si trema per il futuro del lago Fiorenzo da ricreare.

Ma loro hanno deciso di scendere in piazza.

Davanti al municipio di Borgo San Lorenzo, un grande striscione, con la scritta «Giù le mani dal Pnrr». E la presenza, con la fascia tricolore, di numerosi amministratori locali, il sindaco e la vicesindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni e Cristina Becchi, con tutta la giunta, poi i primi cittadini di Scarperia e San Piero e di Dicomano, Federico Ignesti e Stefano Passiatore, la vicesindaco di Barberino Sara Di Maio, l’assessore di Vicchio Franco Vichi, e i consiglieri Walter Scarpi di Marradi e Giordano Allkurti di Firenzuola.

I Comuni mugellani avevano partecipato a diversi bandi, e li avevano vinti, ottenendo ognuno ingenti finanziamenti. Per cui ora si trema. A Borgo San Lorenzo rischiano di saltare la sistemazione del Foro Boario, la completa ristrutturazione del Centro Piscine e le tribune del campo sportivo Romanelli. E ancora i finanziamenti per la riqualificazione esterna della scuola Dante Alighieri e per sistemare la scuola media Giovanni della Casa. Qualcosa come 10 milioni e mezzo di euro. Sarebbero salvi, al momento, gli interventi su Villa Pecori Giraldi, da trasformare in polo culturale e biblioteca, 4 milioni di euro, il nido e le scuole di Luco e di Ronta.

Seguici sui nostri canali