CRONACA

PNRR, firmato accordo sindacati e Comuni di Scandicci, Lastra a Signa e Signa sulla gestione dei fondi

I Sindaci hanno apprezzato una posizione comune e insieme ai sindacati hanno ribadito l’importanza di un rinnovato ruolo della Città metropolitana.

PNRR, firmato accordo sindacati e Comuni di Scandicci, Lastra a Signa e Signa sulla gestione dei fondi
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La firma, avvenuta il 1° luglio presso il castello dell’Acciaiuolo a Scandicci, impegna le parti ad un confronto preventivo, l’eventuale accordo e comunque il monitoraggio, dei fondi derivanti dal PNRR che giungeranno ai comuni.

I tre sindaci

Tutti e tre i Sindaci, Fallani, Bagni e Fossi hanno ribadito l’importanza delle sfide che si giocheranno anche sui territori comunali. Politiche di incentivazione per mantenere sui territori le imprese, Formazione, lavoro, welfare sono alcuni dei temi che dovranno essere affrontati e che hanno ricadute profonde sulle condizioni dei cittadini, così come il tema delle infrastrutture risulta strategico per la zona.

I Sindaci hanno apprezzato una posizione comune e insieme ai sindacati hanno ribadito l’importanza di un rinnovato ruolo della Città metropolitana.

Le OO.SS. hanno innanzitutto preso atto con piacere della volontà manifesta di un confronto preventivo e allargato che coinvolge le maggiori organizzaIoni di rappresentanza sindacale. Nel precisare che questo è il primo accordo con più comuni su una materia così importante auspicano che questo sia solo il primo, invitando ad una gestione che non si fermi ai confini dei comuni ma che affronti il tema della gestioni di questi fondi in una dimensione metropolitana.

Paola Galgani, Segretaria Generale della CGIL di Firenze, Fabio Franchi Segretario Generale della Cisl Firenze-Prato e Marco Turchi per la Uil, hanno ribadito la necessità di azioni condivise a partire dal lavoro, dalla sua difesa e dalla necessità di politiche attive a difesa dell’occupazione, dalla necessità di un riassetto della Sanita, in tutte le sue articolazioni, così duramente messa alla prova dalla pandemia, di politiche di inclusione finì al tema della non autosufficienza.

I firmatari hanno tutti messo in risalto le positività dell’accordo che permette una visione allargata e un modello di relazioni sindacali utile alla sfida che tutti i saremo saremo chiamati ad affrontare.

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