previsto 3 anni fa

Museo Marini: le opere a Firenze. Il PD non ci sta

Pd: Tutto come temevamo, con la complicità dell’amministrazione di Pistoia

Museo Marini: le opere a Firenze. Il PD non ci sta
Pubblicato:

Museo Marini: le opere a Firenze. PD: "Tutto come temevamo, con la complicità dell’amministrazione di Pistoia"

Museo Marini: le opere a Firenze. Il PD non ci sta

Sta andando esattamente come tutti avevamo temuto e previsto oramai 3 anni fa, quando questa storia è cominciata. La Fondazione Marino Marini, dunque, sposterà già a ottobre le prime opere del Maestro a Firenze, adducendo motivi di sicurezza e manutenzione.

Inutile dire che, a questo punto delle cose, l’inerzia dell’amministrazione comunale di Pistoia diventa complicità.

Complimenti a Tomasi e Menichelli per essere la Giunta che ha lasciato chiudere il Museo e che ha permesso che, contro ogni volontà dello stesso Marino Marini, le opere venissero strappate a Pistoia con una facilità quasi imbarazzante.

Infatti l’ultimo colpo di grazia è stato dato proprio da Tomasi e Menichelli con il loro annuncio di voler spostare a San Lorenzo: si è reciso così il vincolo pertinenziale con il Palazzo del Tau, unico legame formale che teneva quelle opere saldamente in braccio alla nostra città, alla città di Marino e Marina.

San Lorenzo che, peraltro, è nel frattempo diventato un progetto a rischio grazie ai tagli sul PNRR voluti dal Governo Meloni. Un vero capolavoro di una destra totalmente incapace e disinteressata alla cultura.

Pochi giorni fa, lo stesso Tomasi, accusava il Presidente della Regione Giani di non avere strategie e di essere incapace di scegliere per il bene dei toscani. A dirlo, un sindaco che ambisce ad essere il nuovo governatore della Toscana e che in 7 anni di governo della città non è riuscito a mettere in campo un’azione credibile e solida per salvaguardare una delle più prestigiose figure di Pistoia.

Seguici sui nostri canali