Morte di Caterina Coralli, figura chiave della politica toscana

Caterina Coralli, nota per il suo impegno nella lotta contro il pregiudizio legato all’AIDS e per le sue battaglie sul caso Forteto, si è spenta nella notte tra il 1 e il 2 dicembre. La sua scomparsa lascia un vuoto tra coloro che l’hanno conosciuta come una figura storica della Destra in Mugello. Coralli ha saputo emergere nella politica locale, affrontando con coraggio questioni delicate. Orgogliosamente identificata come missina, è diventata un punto di riferimento per Fratelli d’Italia in Toscana. È stata consigliera comunale a Vicchio, dove ha sollevato per prima il caso della comunità “Il Forteto”, ben prima che diventasse un caso mediatico di rilevanza nazionale. La sua voce è stata ascoltata anche da diverse commissioni, sia regionali che nazionali. Nel 2015, ha ricevuto la nomina alla commissione regionale “Pari Opportunità”. In un’intervista al Corriere Fiorentino, ha dichiarato: «Io sono sopravvissuta all’HIV, ma con me anche la cultura del sospetto». Tra coloro che la ricordano c’è anche l’onorevole Giovanni Donzelli, che in un post l’ha definita “una tosta”, concludendo: “Non sarà come prima senza di lei”.