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Migranti, contributi a distretti e società della salute di aree interessate dagli sbarchi

La Toscana sta facendo, assieme ai Comuni e alla rete associativa del terzo settore e del volontariato, la sua parte

Migranti, contributi a distretti e società della salute di aree interessate dagli sbarchi
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Un contributo al finanziamento di una serie di interventi straordinari erogati dalle zone distretto e dalle società della salute delle aree della Toscana interessate dai recenti sbarchi avvenuti nei porti di Livorno e Carrara.

Le risorse nel dettaglio

Si tratta di un finanziamento complessivo di 495 mila euro, a valere sull’annualità 2023 che saranno così ripartiti:  50 mila verranno destinati all’azienda ospedaliera universitaria pisana e 100 mila al Comune di Livorno. Per sostenere gli interventi messi in atto nelle operazioni di sbarco dei profughi verranno poi destinati 100.000 euro al Comune di Carrara, 100.000€ al Comune di Livorno e 100.000€ alla società della salute delle Valli Etrusche per la zona della bassa val di Cecina.

Per interventi connessi al decongestionamento dell’emergenza territoriale connessa alla parrocchia di Vicofaro (Pistoia) sono stati inoltre stanziati 30.000 euro alla società della salute dell’area pistoiese.

Infine sono assegnati alla Sds dell’Empolese Valdelsa 15.000 euro per interventi di messa in protezione di minori presi in carico dai servizi sociali.

“Come ribadito in più di un’occasione - affermano gli assessori all’immigrazione e alle politiche sociali, Stefano Ciuoffo e Serena Spinelli - la Toscana sta facendo, assieme ai Comuni e alla rete associativa del terzo settore e del volontariato, la sua parte fino in fondo, affinché sia tutelata la persona. Anche durante l’incontro di ieri con i prefetti ed i questori delle province della Toscana - proseguono Spinelli e Ciuoffo - abbiamo ribadito che servono maggiori risorse per i SAI e non per interventi strettamente emergenziali.

Le politiche messe in campo dal Governo nazionale stanno scaricando sulle amministrazioni locali le tensioni di queste ore e non è pensabile che le Regioni possano sostituirsi allo Stato rispetto ad un fenomeno come quello che stiamo vivendo”.

“L’impegno, non solo economico, che la Regione Toscana sta mettendo in campo - concludono Spinelli e Ciuoffo - tiene conto anche delle situazioni pregresse che vi sono in alcune realtà della Toscana, come l’emergenza territoriale che riguarda la parrocchia di Vicofaro.

Come stabilito con le parti istituzionali del territorio abbiamo messo nelle condizioni la Sds dell’Area Pistoiese di poter svolgere quel necessario lavoro di mappatura dei cittadini presenti nella parrocchia per arrivare a realizzare un decongestionamento mirato e specifico”.

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