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Migranti: Bonaccini, c’è il rischio che nelle città arrivino le tendopoli

"Piuttosto che lasciare il Pd lascio la politica"

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“Abbiamo il rischio che nelle città arrivino le tendopoli. Servono dei piani per trovare strutture dove far accogliere”.

Queste le parole del governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, intervistato da Stefano Zurlo a ‘Gli incontri del Principe’, al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio (Lucca) ieri sera, 21 agosto 2023.

Migranti: Bonaccini, c’è il rischio che nelle città arrivino le tendopoli

Il presidente del Pd ha poi continuato definendo gli immigrati "non è un problema di colore politico, ma nelle città specie del nord sta arrivando ogni settimana un numero sempre più alto di migranti e se non c’è pianificazione, c'è rischio che esploda un po’ di rabbia sociale. Penso che vada fatta una conferenza delle Regioni, così rischiamo una stagione problematica”.

Quello dell’immigrazione è “un problema serio, una vera e propria emergenza”.

Non considero Meloni fascista ma attorno a lei qualcuno deve fare i conti con la storia

“Non considero Meloni una fascista e non vedo il rischio di un ritorno del fascismo. Certo attorno a lei c’è qualche figura che qualche problema di regolamento di conti con la propria storia ce l’ha. In quale Paese può esserci la seconda carica dello Stato che va orgoglioso di avere in casa i trofei di Mussolini e fascisti?”.

Do una mano a Elly dopodiché ho le mie idee

“Voglio dare una mano a Elly, mettere in discussione una segretaria appena eletta comunque con oltre un milione di elettori sarebbe come segare il ramo su cui siamo tutti seduti, dopodiché ci sto con le mie idee”.

“Mi sono messo a disposizione, accettando di fare il presidente del Pd”.

Mi preoccupa se guardiamo solo ai 5 stelle

“A me non preoccupa che noi proviamo ad avere un’alleanza - se troviamo un accordo sul programma - anche con i 5 Stelle, ma mi preoccupa se guardassimo solo verso i 5 Stelle. Sarebbe un problema perché in questo Paese c’è una parte di persone che non si definiranno mai di sinistra ma di votare una destra come questa non è detto che li troviamo. Ma se li fai sentire fuori da casa loro, se gli parli del Pd o di centrosinistra, o stanno a casa o si buttano dall’altra parte”.

“Serve essere capace di raccogliere anche un voto moderato in ragione di una proposta complessiva”.

Piuttosto che lasciare il Pd lascio la politica

“Per farmi andar via dal Pd mi devono tirar le cannonate, piuttosto mi ritiro dalla politica. Mi auguro che Matteo Renzi a destra non vada mai. Mi auguro che non ci voglia andare, altrimenti lo dica, ha il diritto di farlo e ne prendiamo atto”.

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