"Microcredito, Regione penalizza giovani e donne"
Consiglieri Lega Meini e Casucci pronti a far cambiare rotta al Presidente Giani
"La Regione blocca i finanziamenti per l'accesso al microcredito d'imprese per giovani e donne - affermano Marco Casucci ed Elena Meini (Lega) -. Siamo molto preoccupati per la situazione economica e finanziaria regionale".
"Dal prossimo primo novembre, la Regione, tramite una delibera di Giunta, ha deciso di sospendere, come segnalato anche da Confartigianato Arezzo, la presentazione delle domande relative all'accesso al fondo di microcredito, per la nascita d'imprese ispirate da giovani o donne - proseguono i consiglieri regionali del partito del Carroccio -. Stiamo parlando di un contributo non elevato, ma ugualmente significativo, pari a 24.500 euro con finanziamento a tasso zero".
"Quindi chi amministra la Toscana, in questo modo, tende a penalizzare le giovani generazioni e l'emisfero femminile, tra l'altro, in un momento particolarmente difficile per il mondo lavorativo ed imprenditoriale."
"Anzi, secondo noi siamo arrivati al dunque. Il Presidente Giani, con delega al bilancio, crediamo non sappia più gestire le risorse regionali, tanto da aumentare le tasse da un lato e dall’altro bloccando bandi strategici per i nostri giovani e donne. Pensare che sono finanziamenti derivanti dalla vecchia programmazione europea, che sembrerebbe essere stata utilizzata non per sviluppare azioni virtuose in termini economici, bensì per ripianare i buchi di bilancio. Il rischio - concludono Meini e Casucci - è una grande confusione finanziaria dei conti regionali. Ci muoveremo con uno specifico atto, sia indirizzato al ripristino del microcredito d'imprese per i giovani e le donne, sia per richiedere con urgenza una comunicazione che faccia chiarezza sui conti regionali.”