REGIONE

Mezz'ora fuori casa per bambini e ragazzi autistici: per Ciolini solo confusione

Si rischia di creare confusione, secondo il consigliere regionale Nicola Ciolini, che risponde alla proposta avanzata dalla collega Ilaria Bugetti.

Mezz'ora fuori casa per bambini e ragazzi autistici: per Ciolini solo confusione
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Il consigliere regionale Nicola Ciolini sulla proposta  di Ilaria Bugetti e di alcuni genitori di consentire ai ragazzi disabili e con disturbi dello spettro autistico e ai bambini in generale di poter uscire per almeno mezzora al giorno.

Mezz'ora fuori casa

“Non serve creare ulteriore confusione in un momento delicato come questo. Occorre fare alcune precisazioni sulla richiesta, avanzata da parte di genitori e altri, di dare la possibilità a bambini  e disabili di uscire per necessità almeno mezzora al giorno. Per quanto riguarda i ragazzi disabili e affetti da disturbi dello spettro autistico è già prevista dal governo la possibilità di uscire, naturalmente seguendo quelle che sono le norme generali imposte dai decreti ministeriali, e da almeno 20 giorni i nostri specialisti rilasciano le apposite attestazione di necessità da allegare all’autocertificazione. Per quanto riguarda i bambini vorrei far presente che è necessario cercare di non rendere vani i sacrifici fatti fino ad ora. Capisco le difficoltà, ma è necessario che siano scrupolosamente rispettate le restrizioni del governo, per non rischiare di prolungare il periodo di quarantena imposta. Non può essere il sindaco, aggiungo, a fare un’ordinanza del genere, ma solo l’autorità competente che ha emesso le ordinanze fino ad oggi, cioè il Consiglio dei Ministri. Non penso comunque sia il momento di fare provvedimenti del genere e di dar seguito alla presentazione di raccolte firme che sono perlopiù dettate dalle importanti restrizioni del periodo. Proprio ora che si cominciano a vedere segnali incoraggianti, non ci esponiamo a rischi inutili e controproducenti”.

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