Meini e Galli (Lega) “Cercheremo Naldi e Carrai di Toscana Aeroporti tramite “Chi l’ha visto?”
Continua il dibattito sull’ampliamento dello scalo di Peretola
Nuovo attacco dei consiglieri della Lega contro Toscana Aeroporti, il gestore aeroportuale, infatti, non ha accettato l’invito ad intervenire in commissione.
L’intervento di Meini e Galli
“Il Presidente Giani, durante la discussione sulla mozione circa i doveri di ottemperanza da parte di Toscana Aeroporti delle prescrizioni VIA (decreto VIA 0676/2003) in merito agli interventi per il superamento dell’inquinamento acustico dei quartieri di Peretola, Brozzi e Quaracchi – ricordano i consiglieri Meini e Galli - aveva preso l’impegno di approfondire in Commissione consiliare la questione, con la partecipazione dei rappresentanti societari-affermano Elena Meini e Giovanni Galli, Consiglieri regionali della Lega.”
“Dopo mesi di sollecitazioni e lettere, proprio oggi veniamo a sapere, tramite una missiva indirizzata alla Presidente di Commissione De Robertis che, siccome la società è quotata in Borsa, non può accettare la nostra richiesta d’interlocuzione.”
“La lettera è firmata dal Presidente Carrai e condividiamo quanto scritto dalla già citata De Robertis al Presidente del Consiglio regionale Mazzeo, dove si evidenziano le forti difficoltà ad interloquire con la predetta azienda aeroportuale-precisano gli esponenti leghisti.”
“Eppure, quando ci sono da prendere milioni di soldi pubblici, la disponibilità è sempre totale, invece quando si richiede un normale incontro ufficiale, ecco che si accampano mille scuse-sottolineano i rappresentanti della Lega. “
Il rifiuto è per la Lega inaccettabile
“Un comportamento inaccettabile da parte di una società partecipata dalla Regione Toscana e che quindi dovrebbe avere con il Consiglio un naturale rapporto di collaborazione, ogniqualvolta sia chiamata in causa-insistono Meini e Galli.”
“Come Consiglieri, siamo, infatti, tenuti a dare risposte chiare ai cittadini su varie tematiche, ma se qualcuno ostacola il nostro lavoro, se ne assumerà in toto la responsabilità-concludono Elena Meini e Giovanni Galli.”