Il giallo della vendita della Fiorentina agli arabi. Renzi l'intermediario? Ma lui smentisce
Secondo la trasmissione Rai, il leader di Italia Viva avrebbe inviato un messaggio a Joe Barone per fissa un incontro
"Contro di me solo fango". Ha riassunto con queste parole Matteo Renzi, leader di Italia Viva e senatore, l'ipotesi di aver tentato di vendere la Fiorentina agli arabi. Secondo quanto ricostruito dalla trasmissione Rai, andato in onda ieri, domenica 29 ottobre 2023, il senatore fiorentino avrebbe mandato un messaggio - poi confermato da Joe Barone - per chiedere un incontro tra i patron della Fiorentina Rocco Commisso e il principe arabo.
La smentita di Renzi
"Io ho proposto a Barone quando scende giù per la Supercoppa italiana, di stare a cena con gli amici di Riad, se avrò modo con gli impegni parlamentari di andare a vedere la finale di Supercoppa. Non è vero che sto trattando per gli arabi, è un’idiozia. Io non la vendo la Fiorentina, la tifo".
Report e l'inchiesta "Desideri sauditi"
La puntata di Report, "Desideri sauditi" racconta di incontri segreti dei parlamentari, mediazioni dei politici italiani sugli affari del calcio, viaggi pagati dal governo, ingerenze politiche sul caso Regeni che arrivano fino alla presidenza del Consiglio di allora, opache operazioni per ottenere l’assegnazione dell’Esposizione Universale del 2030 che si deciderà il prossimo 28 novembre a Parigi.
"E' il piano complesso del Regno Saudita per conquistare una leadership geopolitica tra i paesi arabi e un consenso diffuso tra i paesi del blocco occidentale e che ha come obiettivo anche l’Italia, il primo paese dell’Unione europea che dal 2019 viene scelto per penetrare politicamente il Vecchio Continente", hanno raccontato dalla trasmissione Rai.
Report ha ricostruito con documenti e testimonianze finora inedite. Per la prima volta emergono le attività di pressione e lobbying esercitate negli Stati Uniti, in Europa ma anche su parlamentari italiani, così come gli incontri a porte chiuse organizzati a Roma alla presenza di membri del governo saudita.
"Sullo sfondo il grande circo del calcio mondiale, nel quale l’Arabia Saudita ha trasformato la più grande e dispendiosa campagna acquisti nella storia in una strategia per la conquista del consenso globale, che ha coinvolto anche la Federcalcio e l’ex Ct della Nazionale azzurra Roberto Mancini - hanno detto dalla trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci -
Oggi però il Principe ereditario Mohammad Bin Salman deve fare i conti con le conseguenze degli attentati di Hamas del 7 ottobre, che avevano tra gli obiettivi anche quello di far saltare il dialogo di pace avviato tra l’Arabia Saudita e Israele con gli Accordi di Abramo, e che riaprono il dibattito sul ruolo della monarchia saudita nella regione".
Nessuna intenzione di vendere il club, ha ribadito il presidente Viola, Rocco Commisso.