Verso il futuro?

Hub tessile Prato, Partito comunista: "Ci sono domande importanti che non solo non ottengono risposte dal Comune, ma che non vengono nemmeno poste nella sede del Consiglio Comunale"

Hub tessile Prato, Partito comunista: "Ci sono domande importanti che non solo non ottengono risposte dal Comune, ma che non vengono nemmeno poste nella sede del Consiglio Comunale"
Pubblicato:

Giovedì 5 maggio si è tenuto un Consiglio comunale straordinario a Prato sul tema dell'Hub tessile.

Hub tessile Prato

"Giovedì 5 Maggio alcuni nostri militanti hanno partecipato alla seduta straordinaria in consiglio comunale a tema Hub del Tessile. Tralasciamo ogni commento sull'inizio della seduta, con la discussione sulle mascherine. Possiamo solo dire e sostenere quanto diciamo da tempo, ovvero che si litiga solo sul superfluo, mentre sulla sostanza sono tutti d'accordo. Ci sono domande importanti che non solo non ottengono risposte dal Comune, ma che non vengono nemmeno poste nella sede del Consiglio Comunale. A partire dall'obiettivo dell'Hub, che ancora risulta completamente vago e oscuro. L'altro tema oscuro è chi ci lavorerà, chi lavorerà nell'Hub. Nessuno ha chiesto come saranno impiegati i lavoratori, con che tipo di contratto a da chi saranno assunti. A onor del vero, era difficile aspettarsi questa domanda dai banchi di Lega Nord e FdI. Doveva essere naturale che questa richiesta arrivasse dalle dirigenze sindacali, fuori dalle sedi del Consiglio Comunale, ma come abbiamo già detto, anche in questo caso non sono state fatte domande e non sono state date risposte. Non è stata chiarita quale tecnologia verrà utilizzata e in che modo dovrà rapportarsi con il resto del tessuto produttivo. E ancora, una domanda che ci sembra ovvia, naturale: se l'Hub del tessile era così fondamentale, che bisogno c'era di rincorrere pochi spiccioli del PNRR, quando l'investimento sarà soprattutto a carico dell'erario comunale? Perchè continuare a rimanere ingabbiati in un sistema che sblocca le possibilità di investimenti pubblici solo per realizzare progetti faraonici, costosi, spesso inutili e inadeguati al contesto (a Prato abbondano gli esempi, come il mercato coperto di Via Pistoiese, molte ciclabili a dir poco insicure e fantasiose, o ancora l'ex Creaf). Ancora, nessuno ha posto la domanda su quale sia la priorità per Prato. Siamo i soli ad accorgerci che mancano da anni investimenti nelle scuole secondarie di secondo grado? Chiudiamo con il luogo e le alternative richiamate dal sindaco Biffoni: al sindaco diciamo che era sufficiente ascoltare le voci dei comitati, almeno per porsi alcune domande di senso. Non sappiamo quindi se al sindaco è mancato il tempo di ascoltare o la volontà. Sul luogo scelto per l'hub del tessile, ci sarebbe molto da dire. Diciamo solo che da anni nell'area di Prato Sud insistono gli impianti Gida e c'è un ricorso al Tar per la questione del biodigestore. Da anni le rilevazioni della qualità dell'aria sono preoccupanti. Ecco, a parte i 5 Stelle, nessuno ha parlato del luogo, della zona dove verrà realizzato l'Hub, confermando quanto la politica che governa la nostra città sia lontana dai territori, dai cittadini e sia invece molto più attratta dai rendering, dai progetti di grido, che sembrano essere all'avanguardia e invece sono le classicissime cattedrali nel deserto, gli scheletri vuoti di un sistema fallito."

Enrico Zanieri, segretario Partito Comunista Prato sezione Ada e Ofelia Giuni

Seguici sui nostri canali