Green Pass, Torselli (FDI): “Il governatore Giani chieda al governo di fare marcia indietro”
“Giani faccia sentire chiara e forte la linea del no al Ministro per gli Affari regionali Gelmini”
“Mentre a Lampedusa quotidianamente sbarcano centinaia di clandestini, il Governo Draghi si appresta a limitare nuovamente le libertà individuali degli italiani. Insomma, continuano ad aprire le porte a chiunque mentre limitano la libera circolazione dei cittadini". E’ la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
La protesta politica
"Da giorni il sindaco di Firenze Dario Nardella tifa smodatamente per l’introduzione del Green Pass sul modello francese. Non è così che si arginano nuove ondate del Coronavirus. Temiamo che a settembre si possa verificare nuovamente ciò che è accaduto lo scorso anno. Giani e Draghi non possono fare affidamento solo sui vaccini visto che questi non sono ancora completamente efficaci contro le varianti. Non è stato fatto nulla per il trasporto pubblico e per le scuole! Governo e Regione non hanno mosso un dito e ora vorrebbero imporre il Green Pass anche per prendere il caffè al bar. I nostri ragazzi rischiano di vivere un altro anno di didattica a distanza e proprio oggi i test Invalsi hanno rivelato quanto sia stata dannosa!
Chiediamo pertanto al governatore Giani di farsi portavoce presso il Ministero degli Affari regionali per far sentire chiara e forte la linea del no al Green Pass e all’obbligo vaccinale. Inoltre, il presidente della Regione e Nardella, anziché tifare per il modello Macròn, dovrebbero pensare a come arginare la terza ondata prima che la nuova piena rompa i pochi argini che hanno messo”.
E’ la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.