Gli incassi dell'imposta di soggiorno per ridurre la Tari ai fiorentini: la mozione passa in Consiglio comunale
L’atto era stato sottoscritto e votato favorevolmente da tutti i gruppi in commissione 1, ad eccezione del gruppo Sinistra Progetto Comune
Approvata in Consiglio Comunale a Firenze la mozione di Fratelli d’Italia - e altre forze politiche - per impegnare l’amministrazione a destinare, per gli anni 2025 e seguenti, parte del gettito derivante dall’imposta di soggiorno a copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, prioritariamente a beneficio delle utenze domestiche, avvalendosi così delle possibilità offerte dalle recenti modifiche normative con cui è stato ampliato il perimetro di utilizzo del tributo.
L’atto era stato sottoscritto e votato favorevolmente da tutti i gruppi presenti in commissione 1, ad eccezione del gruppo Sinistra Progetto Comune, che invece ha espresso un voto contrario.
Il consigliere Gandolfo: "Questo atto d'indirizzo può essere utile per offrire un paradigma "redistributivo", alternativo rispetto a quello dei divieti e dei blocchi che può essere esteso in futuro anche alle imprese e per altri servizi al cittadino oltre al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. È necessario che il valore prodotto dal turismo anche in termini di gettito fiscale locale, abbia delle ricadute tangibili e visibili sui residenti. Per un nuovo patto tra sistema turismo e residenti”.
"Ringraziamo la commissione per l’impegno profuso e auspichiamo che si dia seguito quanto prima all’impegno avanzato, che va nella direzione di redistribuire parte della ricchezza generata dal turismo per ridurre l’impatto della TARI”, hanno dichiarato Giovanni Gandolfo, Matteo Chelli e Angela Sirello.
L'aumento della Tari
Un provvedimento il suddetto che "risponde" in un certo qual modo ai dati pubblicati nei giorni scorsi nel Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Dalla classifica regionale stilata nell'analisi la Toscana risulta essere la quinta regione d'Italia in cui la Tari è più cara ed il trend nazionale racconta di una crescita della spesa media sostenuta dalle famiglie per i rifiuti.
In questo contesto Firenze si pone comunque in ottima posizione, con la sola Siena ad avere una spesa media inferiore per famiglia. Dopo l'aumento rispetto al 2023, con il nuovo provvedimento nei prossimi anni potremmo dunque vedere un calo delle spese.