Gianni Baudo: "La gestione del Pd in questi anni è stata rovinosa, i campigiani vogliono voltare pagina"
Passa all'attacco l'ex consigliere comunale.
Gianni Baudo: "La gestione del Pd in questi anni è stata rovinosa, i campigiani vogliono voltare pagina"
Campi Bisenzio ha bisogno di una svolta. La gestione del Partito Democratico in questi anni è stata rovinosa, perché incapace di valorizzare le potenzialità del nostro territorio. Ed è culminata con un sindaco che ha preferito andarsene a Roma, piuttosto che terminare il mandato per il quale i cittadini lo avevano eletto. Il pessimo risultato ottenuto, proprio nella sua Campi alle elezioni politiche, dimostra che i campigiani vogliono voltare pagina. Ora è fondamentale ascoltare quella società civile che vuole imprimere una svolta. Ed una svolta in questo territorio può passare solo mandando all'opposizione il Partito Democratico. Campi Bisenzio ha bisogno di un Rinascimento territoriale serio. Un vero e proprio Rinascimento Campigiano. Non siamo l'estrema periferia di Firenze. Non basta la tramvia, con un percorso a mio modo di pensare sbagliato, perché passare tra due scuole e in una piazza abbattendo molti alberi e una cosa che non sta né in celo né in terra, questo fa capire bene la distanza che c'è tra i cittadini e chi amministra. per mettere a tacere le istanze di un territorio che ha bisogno di molto di più. Dobbiamo essere ascoltati sulla questione dell'Aeroporto, non possono pensare di costruire il termovalorizzatore nella nostra area. Non siamo la discarica di tutto quello che serve alla città ma che Firenze non vuole sul proprio territorio.
La lista che l'altra volta ebbi l'onore di rappresentare, fu creata per ridare speranza al territorio. Quel contenitore di energie è ancora vivo perché quelle istanze permangono, deluse ed inascoltate. Sono pronto a scendere in campo per il cambiamento. Il centrodestra deve ascoltare le voci che vengono da quel mondo che la scorsa volta ha fatto la differenza ed adesso è pronto per partecipare a un progetto di governo della città basato sul suo proprio interesse. Non deve riproporre esperimenti e persone che sono state già bocciate dagli elettori. Deve accettare la sfida del cambiamento, puntato sulla società civile.